Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Siciliani all’estero: ”E’ prioritaria la revisione della legge sull’emigrazione”

Siciliani all’estero, Pralia: ”E’ prioritario procedere alla revisione della legge sull’emigrazione”


Palermo,  – Con l'obiettivo di essere pronti alla ripartenza autunnale, la neo responsabile regionale del Dipartimento Siciliani all’estero di Forza Italia, Elena Pralia, è già al lavoro per il completamento della struttura organizzativa del Dipartimento con l'individuazione dei referenti territoriali e delle categorie rappresentative. Dopo essersi consultata con il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, la responsabile del Dipartimento ha avviato le opportune interlocuzioni con la deputazione azzurra, i coordinatori di Azzurro donna e Forza Italia Giovani nonché con i coordinatori provinciali del partito. In programma ci saranno una serie di iniziative e di proposte concrete con il coinvolgimento dei territori.

“Una delle priorità – afferma Elena Pralia - è di procedere alla revisione della Legge regionale sull’emigrazione (n°55/80) entro la fine della legislatura. Si tratta di una legge oramai datata che andrebbe maggiormente orientata a rinsaldare i rapporti con le comunità all’estero dal punto di vista culturale ed economico. Con il confronto ed il supporto dei settori produttivi e delle associazioni rappresentative dei siciliani all'estero dovremo lavorare per dare una moderna e pratica interpretazione ai rapporti tra chi resta e chi parte. Consolidare i contatti e i legami tra la Regione e coloro che scelgono di spostarsi all’estero – conclude Pralia - deve essere l’obiettivo della nuova legge affinché possa rafforzarsi il rapporto di fiducia tra istituzioni e comunità all'estero.

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