Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Efficientamento energetico: 120 milioni alle Aree urbane della Sicilia, ma non bastano

Efficienza energetica, 120 milioni alle Aree urbane. Il governo Musumeci ha destinato 121,9 milioni di euro per la realizzazione di opere di efficientamento energetico nei Comuni delle Aree urbane. Metà della dotazione è destinata agli edifici pubblici e scolastici e l'altra metà ai sistemi di illuminazione pubblica individuati dalle Aree urbane (Sicilia occidentale, Ragusa e Modica, Palermo e Bagheria, Messina, Gela e Vittoria, Enna e Caltanissetta, Catania e Acireale). Ancora nessun provvedimento per l'attivazione di ulteriori risorse destinate all’efficientamento di edifici pubblici e plessi scolastici e della rete di illuminazione pubblica anche delle cinque Aree interne della Sicilia: Madonie, Nebrodi, Simeto/Etna, Sicani e Calatino. 


Palermo, 29/10/2021 - Il governo Musumeci ha destinato 121,9 milioni di euro alla realizzazione di opere di efficientamento energetico nei Comuni delle Aree urbane, con l'obiettivo di ottenere minori consumi energetici e contribuire a ridurre le emissioni attraverso l'uso di sistemi innovativi e intelligenti. Di questa somma 61,5 milioni di euro sono destinati ai lavori per rendere più efficienti edifici pubblici e scolastici e 60,3 milioni di euro per i sistemi di illuminazione pubblica individuati dalle Aree urbane (Sicilia occidentale, Ragusa e Modica, Palermo e Bagheria, Messina, Gela e Vittoria, Enna e Caltanissetta, Catania e Acireale) in diversi Comuni, nell'ambito delle rispettive Strategie di sviluppo urbano sostenibile.

L’assessorato dell'Energia ha definito ad oggi i primi decreti di finanziamento per un importo di oltre 83 milioni di euro per avviare gli investimenti a valere sulle risorse dell’Asse 4 Energia del Po-Fesr Sicilia 2014-2020- A questi seguiranno ulteriori decreti per altre Aree urbane.
«Il dipartimento Energia - spiega l'assessore regionale Daniela Baglieri - sta lavorando alla definizione delle procedure per l'attivazione di ulteriori risorse destinate all’efficientamento di edifici pubblici e plessi scolastici e della rete di illuminazione pubblica anche delle cinque Aree interne della Sicilia: Madonie, Nebrodi, Simeto/Etna, Sicani e Calatino. Nei prossimi giorni accelereremo per garantire il finanziamento di tali investimenti».

Il dettaglio dei primi finanziamenti per i progetti di efficientamento energetico destinati ai Comuni delle Aree urbane














https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2021-10/Agenda%20Urbana%20Definitivo.pdf

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