Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Superbonus 110%, Villarosa: "Ma come fa il ministro Franco a bocciarlo dopo il 2023?”

Villarosa: “Come fa il ministro Franco a bocciare il superbonus dopo il 2023?” Roma, 11 ottobre. 

11 ott 2021 - Il deputato messinese, Alessio Villarosa, comunica di aver depositato un’interrogazione diretta al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, per conoscere secondo su quali studi tecnici, analisi del provvedimento o possibili documenti simili si basino le affermazioni espresse durante l’audizione del 6 ottobre 2021 in merito al Superbonus 110%. “Durante l’audizione sulla NaDEF in commissione, il ministro Franco si è lanciato, con esempi abbastanza banali, a importanti dichiarazioni in merito alla sostenibilità a lungo termine di una fondamentale misura come il Superbonus 110%. Ho deciso di presentare un’interrogazione per capire come faccia il ministro a definire “molto costosa” la misura quando, ad esempio, secondo uno studio realizzato a cura della Luiss Business School e OpenEconomics nel decennio, l’impatto netto attualizzato del provvedimento sul disavanzo pubblico sarebbe negativo per “soli” 811 milioni di euro, come risultato di un’espansione del gettito di 3,94 miliardi nel periodo di vigenza delle detrazioni, grazie alle maggiori entrate generate dalla crescita del valore aggiunto, seguita da una contrazione netta di 4,75 miliardi negli 8 anni successivi, dovuta a un maggiore gettito di 3,58, da un lato, e una riduzione di entrate per effetto delle detrazioni fiscali di 8,33, dall’altro. Il ministro ha il dovere della chiarezza e quindi deve spiegare tecnicamente e con analisi valide, e non semplici esempi, perché ritiene una misura così importante che sta concretamente rilanciando l’edilizia del nostro paese, non sostenibile sul lungo periodo.” Conclude Villarosa.

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