Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“Berlusconi al Quirinale, la cosa più giusta”, standing ovation per Miccichè

Standing ovation per Miccichè a Mazara, “Berlusconi al Quirinale? E’ la cosa più giusta”

Mazara del Vallo, 13 nov 2021 – Standing ovation alla convention di Forza Italia, in corso a Mazara del Vallo, quando è salito sul palco il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè. "Non penso, come dice qualcuno - ha affermato il leader degli azzurri siciliani - che se Berlusconi vuole fare il presidente della Repubblica sia un pazzo. E' la cosa più giusta che abbia mai pensato". Il fatto che questo sia oggi possibile, ha proseguito, "E’ la prova che la verità in tutti questi anni è stata stravolta". Alla kermesse azzurra partecipano molti leader nazionali, dal coordinatore Antonio Tajani a Maurizio Gasparri.

Abbracciati, l’uno all’altro, Gianfranco Miccichè e Antonio Tajani scatenano l’entusiasmo della platea parlando di Berlusconi: “Quando nel ‘94 disse che avrebbe fatto un partito che sarebbe diventato il primo in Italia lo hanno preso tutti per pazzo. E intanto c’è riuscito – ricorda Miccichè - Poi ha detto che comprava il Milan e in due anni vinceva la Coppa dei Campioni. Lo hanno preso per pazzo e l’ha fatto. Quando disse che avrebbe costruito una città a misura d’uomo accanto a Milano lo hanno preso per pazzo e ne ha fatte tre. Allora – prosegue fra gli applausi Miccichè - se qualcuno mi dice: “che è pazzo che vuole fare il Presidente della Repubblica? Io rispondo di no. Devo essere sincero: fra tutte le pazzie questa mi pare la cosa più giusta che Berlusconi abbia mai pensato”.

"Sono d'accordo con Micciché. Lui non sta facendo il centro, ma vuole allargare l'ala del centrodestra. Perché ad allargare poi alla fine si vince". Lo ha detto Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia presente oggi alla kermesse di Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Per Gasparri bisogna saper dire di "no" agli alleati, "perché se impongono soluzioni che appaiono sbagliate ci costringerebbero a fare un passo indietro, altrimenti diventiamo co-responsabili. Un po' quello che è successo alle amministrative di Roma, dove è stato scelto un candidato sbagliato. E guardate un po' Calenda, che da solo, apparendo come uomo moderato, ha preso il 20 per cento dei voti". Per Gasparri "bisogna aprirsi al dialogo con altre forze non per fare dei centro che non ci saranno mai, o peggio ancora essere il predellino della sinistra, ma per allargare orizzonte e confine del centrodestra. Questo è un viatico molto importante, su cui anche i nostri alleati devono riflettere, per un percorso anche loro che possa far sì che coalizione non perda al centro elettori, che sono poi quelli che alla fine fanno la differenza e possono consentire al centrodestra di vincere".

“La provincia di Messina non deve essere più ricordata come la valle delle parrucche, a causa dell’incidenza più alta d’Europa di malattie neoplastiche. Forza Italia, per questo motivo, ha presentato un disegno di legge antinquinamento, poi approvato dall’Ars, che prevede l’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tre poli petroliferi: da 10 a 500 mila euro”. Così Tommaso Calderone, capogruppo di Forza Italia all’Ars, intervenendo alla kermesse azzurra in corso a Mazara del Vallo.

“Io ho l’orgoglio di rappresentare Forza Italia – continua Calderone -. La chiave del nostro successo è il nostro leader, Gianfranco Miccichè. All’Ars è lui, e mi rivolgo anche al presidente Musumeci, che mette le toppe a tante falle che si creano giornalmente. Con il suo savoir faire, la sua stravaganza talentuosa, Miccichè riesce a trovare sempre una soluzione”, ha concluso.

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