Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Frecciabianca, Caronia: "Ma la Sicilia non è la discarica di Trenitalia"

"La Sicilia non è la discarica di Trenitalia". Caronia chiede al Governo "quanto costa l'operazione Frecciabianca?"


Palermo, 15/11/2021 - "Il collegamento ferroviario fra Palermo e Catania con i treni "Frecciabianca" è la conferma di una gravissima disattenzione di
Trenitalia e del Governo nazionale per il trasporto in Sicilia. Vecchi treni ridipinti e riadattati mandati in Sicilia dalle regioni del nord, tempi di percorrenza  addirittura peggiori dei  ià lunghissimi tempi precedenti (una media di 65 km orari, 65!!), costi aumentati a carico dei pendolari e a carico di tutti i contribuenti siciliani. Insomma un'operazione che non ha alcuna giustificazione pratica, né tantomeno amministrativa. Se non forse quella di  permettere a Trenitalia di "smaltire" qualche carretta senza  pagare costi di demolizione. Non posso che chiedere al Governo regionale e in particolare all'Assessore Falcone di riferire immediatamente in Aula su questa operazione, se ci siano ed eventualmente a quanto ammontino i costi per le deboli casse regionali, e soprattutto, se non ritenga di dover ricordare al Governo nazionale che la Sicilia è ancora parte dell'Italia e non la discarica di Trenitalia".

Lo ha dichiarato Marianna Caronia, dopo l'avvio dei collegamenti ferroviari fra Palermo e Catania con i "nuovi" treni denominati Frecciabianca.

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