Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

«Giornata mondiale della filosofia»: Quino e Mafalda, filosofa ribelle

Nella «Giornata mondiale della filosofia» le filastrocche di Mimmo Mòllica sono dedicate a Quino e alla sua Mafalda, la piccola ‘filosofa‘ ribelle del fumetto di Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte “Quino“, le cui frasi celebri vengono spesso utilizzate per comunicare, commentare, esprimere stati d’animo. Le filosofiche frasi celebri di Mafalda a volte risultano ostiche per il mondo degli adulti: «Fermate il mondo, voglio scendere!».

18/11/2021 - Ricorre oggi, 18 novembre, la «Giornata della Filosofia», evento mondiale istituito dall'UNESCO per ricordare la necessità più che mai essenziale della riflessione filosofica, specie oggi, in epoca di pandemia e in tempi di crisi. La filosofia si fa ancora più necessaria allorché il mondo è immerso nell'incertezza e nel disordine. E la pandemia diviene pretesto per l’omologazione, con la prospettiva di dovere uniformare il Pianeta, in nome della crisi sanitaria globale. Se uguali o simili solo le domande che vengono poste, non altrettanto sono spesso le risposte, stanti i differenti valori culturali e le differenze che connotano le società e le culture dei diversi Paesi (anche in periodi della pandemia).
La «Giornata mondiale della filosofia» è buona occasione per sottolineare il valore del pensiero umano, per ogni cultura e per ogni individuo, come disciplina che sostiene e stimola il pensiero critico e indipendente, per una migliore comprensione del mondo e per società sempre più inclusive, tese a favorire la tolleranza e la pace. 

«Filastrocca dell’attimo fuggente»

Soltanto in un secondo,
un secondo tondo tondo,
la barca va giù a fondo,
succede un finimondo.

A volte in un secondo
cambia o finisce il mondo,
e proprio in un momento,
né dieci e neanche cento!

- Aspettate un secondo,
voglio fermare il mondo.
- Ma vuoi scendere adesso?
Da qua non è permesso,
c’è divieto d’accesso!

- No, no, fermate il mondo,
voglio scendere adesso,
fermatelo lo stesso.
- Chiedi almeno permesso,
ma cosa ti è successo?

- Non m’è successo niente,
non sono un incosciente,
un secondo non è molto
e l’attimo va colto,
va colta anche la rosa,
colta al volo ogni cosa,
ma proprio sul momento,
prima che giri il vento,
cioè immediatamente,
a tamburo battente.

Non m’è successo niente,
voglio fermare l’attimo fuggente.
Skreek. Fermato finalmente!

Mimmo Mòllica ©

Fermate il mondo, voglio (tra)scendere

«Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento»: carpe diem. La locuzione latina, tratta dalle Odi di Orazio, esorta ad agire con prontezza, a cogliere ed accogliere il cambiamento, a non lasciarsi sfuggire l’occasione per realizzare i propri sogni e rendere straordinaria la nostra vita. Inseguire sogni e progetti è una ‘missione’ da non rimandare a domani. 
Con la frase «Fermate il mondo, voglio scendere!», Mimmo Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso il 30 settembre 2020 e Mafalda, la bambina ‘filosofa‘ ribelle del fumetto di Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte “Quino“, le cui frasi celebri vengono spesso utilizzate per comunicare, commentare, esprimere stati d’animo, senza mai trascendere. L’ironica battuta esprime bene la preoccupazione della bambina per questa società, troppo poco incline a favorire la pace. Le frasi celebri di Mafalda a volte risultano ostiche per il mondo degli adulti: «Fermate il mondo, voglio scendere!». Mafalda mette in discussione la pace e il mondo degli adulti, dicendo ciò che pensa, per non avere rimpianti nella vita e dovere un giorno dire: «Avrei potuto mangiarla quella fetta di torta!».

Mafalda e il Natale  

E a poco più di una mese dal Natale, Mimmo Mòllica mette in filastrocca alcuni pensieri ‘natalizi’ di Mafalda. Mafalda desidera vivere i sogni di una bambina di 6 anni. Ama dire con molta ironia ciò che pensa, manifestare le proprie emozioni, è sognatrice, concreta e mai egoista. Mafalda mette in discussione il bene e il male. Il personaggio di Mafalda ha estimatori in tutto il mondo e non solo tra i più giovani (sono stati suoi fans John Lennon e Gabriel García Márquez). Mafalda non ama ‘ i soprusi‘ e i suoi sogni ribelli, “non ci vogliono stare nel cassetto”. E i verbi… “Signora maestra, il passato lo hanno riscritto, il presente è una lotteria e il futuro ce l’hanno fregato”.
Mafalda crede nella filosofia, nell’ironia, nell’umanità e nella pace.

«Filastrocca Mafalda e il Natale»

Caro Babbo Natale,
son stata tanto brava,
un po’ saltuariamente,
non sempre veramente,
insomma raramente,
anzi quasi per niente…

D'accordo, lascia stare…
perciò non mi portare,
non mi portare niente,
lo dico veramente,
quella t-shirt viola
me la compro da sola.

Caro Babbo Natale…
fra i tanti regalini
vorrei molti quattrini,
un conto assai corposo,
diciamo più… adiposo,
magari un bel prosciutto
e un fisico più asciutto.

Stammi bene a sentire,
però non invertire,
come l’anno passato,
ciò che ti ho domandato:
il conto era più asciutto
e il fisico più brutto.

Caro Babbo Natale…
mi sai dire perché
sempre per tanta gente
conta ciò che è più «urgente»
e non ha un solo istante
per ciò che è più «importante»?

Affrettiamoci a cambiarlo questo mondo,
o sarà lui a smetter d’esser tondo.
E quest’anno a Natale facciamoci un favore:
cominciamo a costruirci un bel mondo migliore.
Abbiam fatto domanda tante volte,
le avran bocciate tutte, non sono state accolte?
Oppure gli ingeneri, tecnici e architetti,
o qualche deficiente ha smarrito i progetti?

Mimmo Mòllica ©

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