Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

La «Filastrocca del Brutto Anatroccolo» di Mimmo Mòllica, omaggio ad Andersen

11 nov 2021 - L'11 novembre 1843 Hans Christian Andersen pubblica "Il Brutto Anatroccolo", la sua fiaba più celebre, premiata dalla critica pubblicata in edizione aggiornata e illustrata nel 1849 e nuovamente nel 1862. La «Filastrocca del Brutto Anatroccolo» di Mimmo Mòllica ripropone, in versi e strofe, «Il brutto anatroccolo» di Andersen, il piccolo pennuto grande e goffo, dalle piume grigie, emarginato (oggi diremmo stalkizzato) dagli altri che lo deridono e lo maltrattano, facendolo sentire un ‘diverso’. Brutto Anatroccolo fugge da tutti volendo ritrovare se stesso. Ci riuscirà grazie ai candidi cigni, rinforzando in sè l'autostima, accettandosi e imparando a volersi bene.
Di seguito pubblichiamo una sintesi della filastrocca di Mimmo Mòllica.


«Filastrocca del Brutto Anatroccolo»

Finito giusto il tempo della cova
l’Anatra vide schiudersi le uova,
vide i pulcini, belli e dorati ognuno,
ma ancora chiuso ne restava uno.

Quando l’uovo si aprì, tra lunga attesa,
per i suoi fratellini che sorpresa!
Oh, che strano anatroccolo era nato:
goffo, assai strano, da sembrar malato.

«Ma che Brutto Anatroccolo è mai questo?»,
nell’osservarlo ognuno se l’è chiesto,
era bitorzoluto come un broccolo:
lo chiamarono perciò Brutto Anatroccolo.

Iniziarono a prenderlo anche in giro
ed a giocargli qualche brutto tiro.
Mamma Anatra proteggerlo voleva,
frenar però i fratelli non poteva.

::::::::::::::::::::::::::::::::
::::::::::::::::::::::::::::::::

Come un gioiello tenuto in uno scrigno,
Brutto Anatroccolo è diventato un cigno!
Era il più bello di tutto lo stagno,
era davvero una bellezza al bagno.

Brutto Anatroccolo da quel giorno là
provò la gioia, la felicità,
e assieme a tutti i cigni, nuovi amici,
vissero là bianchissimi e felici.

Brutto Anatroccolo non restò più solo
e assieme agli altri cigni spiccò il volo.

Mimmo Mòllica ©
______________
Le Fiabe scritte dal poeta danese Hans Christian Andersen sono in totale di 156, tradotte in 80 lingue. Pubblicate tra il 1835 e il 1872, le fiabe di Andersen sono universalmente celebri: La sirenetta, Il soldatino di stagno, Il brutto anatroccolo, La principessa sul pisello, Pollicina, La piccola fiammiferaia ed altre ancora.
Nato a Odense (Danimarca), nei quartieri poveri della città, il 2 aprile 1805, è celebre per le sue fiabe. Andersen era figlio di un venditore ambulante e la sua famiglia al completo viveva in una sola stanza in assoluta povertà, nella casa della nonna materna. Forse il futuro scrittore trasformò genialmente la condizione in cui era costretto a vivere in un mondo di fiaba.
In suo onore, nel 1956, è stato istituito il «Premio Andersen» per la narrativa giovanile, che premia ogni anno i migliori scrittori del genere.

Illustrazione di Vilhelm Pedersen da Wikipedia

Commenti