Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

L'appello di una madre: “Fatemi ritrovare il corpo di mio figlio Gabriele"

L'appello di una madre. L'accorato appello della mamma di Gabriele, Anna De Tursi, dopo la scomparsa del figlio, vittima di “lupara bianca” in Calabria. Gabriele De Tursi, 19 anni, è scomparso dal 5 giugno 2013, quando uscì di casa a Strongoli (Crotone) sulla sua moto, una Honda Hornet 600 di colore blu, per non fare più ritorno. L'appello fatto dalla madre lo scorso 23 dicembre, è stato diffuso dalla Rete, : “Fatemi ritrovare il corpo di mio figlio. Qualcuno – chiede mamma Anna, attraverso il giornale Il Crotonese, mi aiuti, anche in maniera anonima. A Strongoli sanno benissimo che fine ha fatto mio figlio".

28/12/2021 - E' questo l'appello di Anna De Tursi, mamma di Gabriele, il giovane di 19 anni vittima di lupara bianca, scomparso dal 5 giugno del 2013, appello riportato sulla pagine del giornale Il Crotonese. Gabriele uscì di casa il 5 giugno 2013, a Strongoli, sulla sua moto, una Honda Hornet 600 di colore blu e non è più ritornato. La motocicletta venne fatta ritrovare quasi un anno dopo in un fosso in aperta campagna, nei pressi della ex strada statale 492 che all'epoca era da tempo interdetto al traffico a causa di una frana.Da allora sono stati continui gli appelli della mamma di Gabriele, ripresi anche dall'associazione Libera, a fare ritrovare almeno il corpo del figlio fatto sparire probabilmente perché aveva visto qualcosa che non avrebbe dovuto. 

"Qualcuno - chiede la mamma Anna attraverso il giornale - potrebbe aiutarmi anche in maniera anonima. A Strongoli sanno benissimo che fine ha fatto mio figlio. Più volte mi è stato mandato a dire che mi devo rassegnare, che Gabriele non c'è più, che a casa non tornerà. Non sono un'ingenua, l'ho capito benissimo. Allo stesso modo però, per pietà umana nei confronti di una madre, mi si faccia sapere dove posso trovare i suoi resti. Non fatemi vivere con questa ulteriore pena, l'ho già perso, la mia vita è già distrutta!". (ANSA).

La foto di Anna De Tursi è tratta da Il Crotonese

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