Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Filastrocca contro la violenza sulle donne: "Ferire una donna è oltraggiare Dio"

La «Filastrocca contro la violenza sulle donne» di Mimmo Mòllica. Papa Francesco: ferire una donna è oltraggiare Dio. Francesco ricorda Maria, la donna del 'custodire meditando'. Mentre le madri donano la vita e le donne custodiscono il mondo, diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere le donne. Quanta violenza c’è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio".


«Filastrocca contro la violenza sulle donne»

Se della donna non puoi fare senza
allora perché mai tanta violenza?
Perché compagne, mogli e fidanzate,
donne che vanno amate e rispettate,
invece a volte vengono picchiate,
sfruttate, calpestate e maltrattate,
negate nei diritti ed umiliate?

Non la chiamiamo «violenza privata»
ogni violenza è «pubblica» e sbagliata,
perciò i violenti siete sbagliati voi,
chi fa male a una donna lo fa a noi!

E a volte il male sta nelle parole,
la lingua batte dove il dente duole,
perché un violento non è mai un «malato»,
è un prepotente, perfido e «sbagliato».

Perciò non dire “t’amo da morire”
ch’era «amore malato» non lo dire,
che è «troppo amore» non è vero mai,
l’amore com’è fatto non lo sai.

Che è «troppo amore» non è affatto vero,
«mia o di nessuno» non dirlo mai davvero;
“delitti passionali”, la «gelosia che acceca»,
son stupide parole, stupido è chi le spreca.
Per ogni donna maltrattata e offesa
siam sempre tutti noi la «parte lesa».

Mimmo Mòllica ©

Papa Francesco: ferire una donna è oltraggiare Dio

L’appello di Papa Francesco per la «Giornata Mondiale della Pace», nel primo Angelus del 2022 per la solennità della Madre di Dio: “Guardando a Maria con in braccio suo Figlio, penso alle giovani madri e ai loro bambini in fuga da guerre e carestie o in attesa nei campi per i rifugiati”. Città del Vaticano

01/01/202 - Nel primo Angelus del 2022, per la Solennità della Madre di Dio, Papa Francesco: “Non serve abbattersi e lamentarsi, ma rimboccarsi le maniche per costruire la pace”. Fermarsi dalle frenesie del momento, distaccarsi dalle paure di questo tempo e volgere lo sguardo all’“incanto” del Presepe, per contemplare l’immagine di Maria che tiene in braccio suo Figlio Gesù.
Papa Francesco si sofferma su un gesto semplice ma che racchiude molteplici significati: Maria che adagia Gesù nella mangiatoia. Qui c’è tutta la tenerezza e la premura di una Madre verso Suo Figlio e verso tutti noi figli.

Papa Francesco: ferire una donna è oltraggiare Dio

Papa Francesco ricorda che Maria è la donna del “custodire meditando”, capace di sostenere “lo scandalo della mangiatoia” offrendo il dolore in silenzio e mostrando una fede “generativa”, perché in grado di legare le cose belle e quelle brutte secondo la prospettiva di Dio.
E mentre le madri donano la vita e le donne custodiscono il mondo, diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere le donne. Quanta violenza c’è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità, non da un angelo, non direttamente: da una donna. Come da una donna, la Chiesa donna, prende l’umanità dei figli.

Foto di Christian Dorn da Pixabay

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