Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

«Filastrocca del Natale della Pace» nella Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2022

La «Filastrocca del Natale della Pace» di Mimmo Mòllica è un augurio per la 55.ma Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2022.

«Filastrocca del Natale della Pace»

Filastrocca del Natale
filastrocca sempre attuale
di Gesù venuto al mondo
perché sia sempre giocondo.

Il presepe è già adornato,
l’alberello già addobbato
con le luci colorate
e con le stelle dorate,
le palline son stupende
e la neve fuori scende.

Poi verrà Babbo Natale
con la slitta, meno male,
ma non chieder per la strenna
che il giubbotto sia di renna,
chè le renne e le montagne
son le sue fide compagne.

Cosa porterà ai bambini?
Dolci, giochi e regalini,
perché ciò che i bimbi han chiesto,
lui capisce con un gesto;
ma gli adulti son più lesti,
si comprendon meglio a… cesti.

Io quest’anno per Natale
chiedo un dono originale,
al Bambinello Gesù
chiedo un grosso dono in più:
che la Pace universale
scenda sulla nostra Terra
e cancelli fame e guerra.

Come dono è l’ideale,
a noi tutti Buon Natale.

Mimmo Mòllica ©

Papa Francesco: più armi oggi che nella guerra fredda, costruire la pace con istruzione e lavoro

“Non serve abbattersi e lamentarsi, ma rimboccarsi le maniche per costruire la pace”

[1 gen 2022] Il messaggio di Francesco per la 55.ma Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2022. Il Pontefice denuncia il rumore “assordante” delle guerre e i danni creati dalla pandemia, in particolare nel mondo del lavoro. Poi loda l’impegno di tanti giovani per il clima ed esorta a migliorare le condizioni dei migranti che lavorano, esposti a schiavitù e non protetti da un welfare nazionale. 
Mentre il mondo rimane nella “morsa” della pandemia e si amplifica “l’assordante rumore di guerre e conflitti", e mentre aumenta anche la produzione delle armi più che durante la “guerra fredda” e peggiorano gli effetti di cambiamenti climatici, fame e sete, è ancora possibile costruire una “pace duratura”. 
È una speranza concreta quella che offre Papa Francesco a questo mondo frammentato nel messaggio per la 55.ma Giornata Mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio 2022. Una speranza che prende la forma del dialogo, declinato a sua volta in ascolto, incontro tra le generazioni, educazione dei giovani, lavoro dignitoso per tutti. Passi concreti che il Pontefice indica per dare risposta a quel “grido dei poveri e della terra” che non cessa di levarsi ancora oggi “per implorare giustizia e pace”.

“In un mondo ancora stretto dalla morsa della pandemia, che troppi problemi ha causato, alcuni provano a fuggire dalla realtà rifugiandosi in mondi privati e altri la affrontano con violenza distruttiva, ma tra l’indifferenza egoista e la protesta violenta c’è un’opzione sempre possibile: il dialogo. Il dialogo tra le generazioni”.

Un'architettura della pace, un artigianato della pace

Dialogare significa ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi e camminare insieme. Favorire tutto questo tra le generazioni vuol dire dissodare il terreno duro e sterile del conflitto e dello scarto per coltivarvi i semi di una pace duratura e condivisa.

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