Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Sanità in Sicilia. In bilancio fondi per talassemici

Sanità. In bilancio fondi per talassemici. Palmeri (Verdi) “Unico elemento positivo di esercizio provvisorio". L’approvazione, anche se parziale, dell'emendamento consente un ristoro per chi è affetto da forme gravi di talassemia. Il Governo ha trovato una parte delle somme per queste fasce fragili che, insieme ad altre, a volte vengono accantonate dalla politica per esigenze ritenute più urgenti. 


Palermo, 19/01/2022 - "Non posso che esprimere soddisfazione per l’approvazione, anche se parziale, di un mio emendamento che consente un ristoro per chi è affetto da forme gravi di talassemia. Il Governo ha trovato una parte delle somme per queste fasce fragili che, insieme ad altre, a volte vengono accantonate dalla politica per esigenze ritenute più urgenti. Per il resto, ho avuto modo di esprimere il mio disappunto verso un modus operandi attuato in questo esercizio provvisorio dove, si è venuti meno alla regola del vincolo dei 4/12 per una serie di voci del bilancio. Mi riferisco in generale all’articolo 5 per tutte quelle voci di spese, che non sono né stipendi, né spese obbligatorie, che, in quanto, contributi annui, dovrebbero essere erogati non certamente ad inizio anno in un'unica soluzione, né incrementati rispetto all'anno precedente, come le spese per organizzazione di eventi, pubblicità, etc., che, certamente, non rispondono al criterio di obbligatorietà e di indifferibilità tale da incrementarle e sottrarle al rigido rispetto delle condizioni generali per il bilancio provvisorio."
Lo dichiara Valentina Palmeri deputata regionale dei Verdi - Europa Verde, in merito al voto dell'Ars sull'esercizio provvisorio del bilancio della Regione.

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