Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Sanità FederBiologi Sicilia: "Con nuovo tariffario laboratori sul lastrico e assistenza a rischio nel Sud Italia"

Sanità, Miraglia (FederBiologi Sicilia): "Con adozione nuovo tariffario laboratori sul lastrico e assistenza territoriale a rischio nel Sud Italia per milioni di cittadini"

Palermo 9 febbraio 2022 - "Torniamo a ribadirlo: il nuovo nomenclatore tariffario, che il Ministero della Salute vorrebbe varare in tempi stretti, se adottato nella sua attuale formulazione (con tagli, in media, del 60-80% rispetto alle attuali remunerazioni per le prestazioni di diagnostica di laboratorio), porterà alla distruzione l'intero comparto della patologia clinica". Lo dichiara, in una nota, Pietro Miraglia, vice presidente dell'Ordine nazionale dei Biologi e segretario regionale del sindacato Federbiologi Snabilp Sicilia. "Nei giorni scorsi - spiega Miraglia - presso la sede del Ministero della Salute a Roma, si è tenuta l’audizione del nostro sindacato, convocata dalla segreteria del ministro Speranza. Erano presenti, per l'occasione, il direttore generale, Andrea Urbani, il capo della segreteria tecnica, Antonio Gaudioso ed altri funzionari del Ministero. A loro, al ministro (ed ai vertici della Regione Siciliana) rivolgo nuovamente il mio grido d’allarme: con la pubblicazione delle nuove tariffe, si rischia, soprattutto al Sud Italia, di cancellare radicalmente l'assistenza sui territori per milioni di cittadini costringendo, contemporaneamente, alla chiusura centinaia di laboratori di analisi cliniche con la perdita di migliaia di posti di lavoro".

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