Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Ucraina. A Roma e a Messina per dire NO alla guerra, sì alla Pace

Ancora una volta si sceglie la follia della guerra, i cui impatti più devastanti ricadranno sui civili e sulle popolazioni inermi, per sete di potere, per rivendicazioni nazionaliste, per interessi particolari. Fermiamo la guerra in Ucraina e parta un vero processo di Pace. A Roma la manifestazione, a Piazza Santi Apostoli, sabato 26 febbraio alle ore 10:30. A Messina, 26 febbraio alle ore 10, davanti al Municipio.


26/02/2022 - Mai come oggi è evidente che la pace e il ripudio delle guerre debbono essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale. L’Unione Europea agisca ispirata dai suoi principi costitutivi a difesa di pace e democrazia. A partire dalla convocazione e dalle proposte della Rete italiana Pace e Disarmo associazioni, organizzazioni della società civile e sindacati promuovono una manifestazione a Roma, a Piazza Santi Apostoli, sabato 26 febbraio alle ore 10:30 ed invitano tutti a partecipare. 
L’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, aderisce al sit-in promosso dalla Cgil per sabato mattina, alle ore 10, davanti al Municipio di Messina. Si tratta di mettere in campo la pace, di fronte ai gelidi venti di guerra dell’Ucraina. Messina ha una lunga tradizione pacifista e ancora una volta risponde prontamente all’appello degli uomini di buona volontà, che sabato si alzerà a Catania, a Palermo, in cento città d’Italia. Farà sventolare le bandiere arcobaleno, che le vedano fino a Washington e a Mosca, passando per Roma.

L’Anpi messinese, per l’occasione, chiede che anche il Comune esponga la bandiera della pace, a significare il sentimento assolutamente contrario alla guerra che anima la cittadinanza in riva allo Stretto.
Bene fa la Cgil a prendere l’iniziativa del sit-in e l’Anpi si augura che ancora altre e altre associazioni si uniscano alla proposta pacifista, mentre invita non solo i propri soci, ma tutti i cittadini alla partecipazione. La mobilitazione vuol fare sentire la voce di quanti ripudiano la guerra, così come è scritto nell’articolo 11 della nostra Costituzione. A maggior ragione in questo momento, in cui la crisi in Ucraina e le tensioni fra Russia e Nato rischiano di sfociare in una guerra dagli esiti imprevedibili, in una isterica forma bellica che potrebbe degenerare in un confronto nucleare.

L’appuntamento di sabato 26 (ore 10) in piazza Municipio potrebbe essere il primo passo in vista di un coordinamento delle associazioni pacifiste di Messina e della provincia.

Nell’immediatezza del divampare del conflitto che vede contrapposte Russia e Ucraina il Circolo Territoriale del Partito della Rifondazione Comunista “Francesco Lo Sardo” di concerto con il Circolo Socialista Nebroideo Indipendente “Italo Carcione” e il Comitato Matteotti degli Antifascisti Nebroidei, assecondando l’antica, assodata tradizione di pace delle genti dei Nebrodi e della sinistra nebroidea, promuovono la costituzione di un Comitato spontaneo denominato “COMITATO NEBROIDEO PRO PACE”.

Detto comitato nasce dalla condivisa esigenza etica e politica di DIRE NO alla guerra come strumento per la soluzione, nello specifico, della controversia che contrappone Russia e Ucraina.
Invitiamo, inoltre, tutte le organizzazioni, partiti, movimenti e sindacati del comprensorio nebroideo che condividano la nostra stessa apprensione per la pace ad unirsi al Comitato per sviluppare insieme, dialetticamente qui sui Nebrodi i temi della pace.
Il Comitato, sin da ora, aderisce, inoltre, alle ragioni del PRESIDIO PER LA PACE, promosso dalla CGIL messinese, e invita tutti coloro che potranno a partecipare al presidio organizzato per questo sabato, 26 febbraio, a Messina, presso Piazza Municipio, a partire dalle ore 10:00.

Commenti