Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Carburanti: “Serviva una guerra per far capire all’Italia quanto siano importanti i propri giacimenti?"


CARO ENERGIA. Marsiglia (FederPetroli Italia): con i nostri pozzi possiamo ridurre i prezzi

Roma, 23 marzo 2022 - L’Italia in 5-10 anni può arrivare a produrre il 54% del proprio fabbisogno di petrolio e gas. In tal modo potrà fissare un proprio prezzo di mercato più conveniente.
“Serviva una guerra per far capire all’Italia quanto sia importante sfruttare i propri giacimenti di idrocarburi o costruire una politica energetica chiara?”.
Per Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, che rappresenta diversi settori dell’indotto petrolifero, sia nell’upstream che nel downstream, è questo il tema cruciale su cui bisogna dare al più presto una risposta.

Ma non si può proprio fare di più?

Apprezziamo questo taglio di 25 centesimi. Non è ancora tanto rispetto a quello che si potrebbe fare sulle accise, non sull’Iva. Le accise sono composte da 18 voci e alcune talmente datate che non hanno più motivo di esistere. Credo che ci saranno altre manovre, visto che finora non abbiamo avuto alcuno scostamento di bilancio. E in tal caso, si potrà senz’altro fare qualcosa in più. I prezzi dei carburanti comunque si calmeranno e tenderanno a stabilizzarsi: il petrolio in due settimane è già sceso da 140 a 108 dollari al barile. Certo, i consumatori non possono mettersi a ballare…

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