Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Energia: "Stop a trivelle selvagge", la Sicilia terrà conto dei vincoli paesaggistici

Energia. Trizzino (M5S): Governo terrà conto delle caratteristiche del territorio nella ricerca degli idrocarburi. "Stop a trivelle selvagge". Approvato all’ARS ordine del giorno del Movimento 5 Stelle.


Palermo 15 marzo 2022 - “Su nostra proposta, il Governo regionale ha assunto l’impegno di rappresentare dinanzi al Ministero della transizione ecologica i vincoli paesaggistici e le caratteristiche del territorio della Sicilia nell’individuazione delle aree non idonee per la ricerca di gas. La Sicilia ha una riserva complessiva nella terraferma che non supera neppure 1 miliardo di metri cubi. Per questa ragione trivellare ancora in cerca di gas serve a poco, se non a danneggiare l’ambiente ed ecco perché bisogna spingere verso le rinnovabili”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino dopo l’approvazione dell’ordine del giorno che impegna il Governo regionale a tenere conto delle caratteristiche del territorio isolano nella ricerca di gas e idrocarburi. 

“Si tratta di un passo avanti verso la transizione energetica - spiega Trizzino - perché è vero che abbiamo ancora necessità di utilizzare il gas, ma non si può negare che il suo impiego è esclusivamente finalizzato ad accompagnare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, che dovranno essere determinanti per la strategia energia del prossimo futuro. La Sicilia è costellata di zone dove si coltivano eccellenze, parchi archeologici o aree a vincolo paesaggistico e il fatto che queste fossero state trascurate dal Pitesai era assolutamente inaccettabile” conclude Trizzino

Commenti