Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

La «Filastrocca della libertà di stampa» di Mimmo Mòllica nella "Giornata mondiale della libertà di stampa"

Oggi 3 maggio 2022, anniversario della Dichiarazione di Windhoek, viene celebrata in tutto il mondo la "Giornata mondiale della libertà di stampa": il legame storico esistente tra la libertà di cercare, impartire e ricevere informazioni e il bene pubblico. La «Giornata internazionale per la libertà di stampa» è stata proclamata il 3 maggio 1993 dall’Assemblea Generale dell’ONU.

«Filastrocca della libertà di stampa»

La libertà di stampa,
davvero non si scampa,
rimane sempre viva,
pure quand’è cattiva.

Perché come ogni cosa,
banale o anche preziosa,
può essere nociva,
buonissima, creativa,
libera da padroni,
con più limitazioni,
di libere opinioni.

Se non è veramente
libera e indipendente,
o se c’è della gente
a renderla impotente,
è come incatenare
la volontà e la mente.

Per legge o per paura,
potere o dittatura,
non fa mai differenza,
è come esserne senza.

La libertà di stampa,
pure se a volte inciampa,
è un buon punto di arrivo,
ad essere cattivo
più spesso è un affarista,
ma a volte è il giornalista,
la stampa sarà solo cattiva
se della libertà è spogliata e priva.

Se la libertà di stampa non ci manca,
ma invece manca l’uomo ch’è sincero,
allora si alzerà bandiera bianca,
se l’uomo non è libero davvero.

Mimmo Mòllica

Il 3 maggio ricorda ai governi la necessità di rispettare il loro impegno per la libertà di stampa. È anche una giornata di riflessione tra i professionisti dei media sui temi della libertà di stampa e dell'etica professionale. È un'opportunità per: - celebrare i principi fondamentali della libertà di stampa; - valutare lo stato della libertà di stampa nel mondo; - difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza; - rendere omaggio ai giornalisti che hanno perso la vita nell'esercizio del loro dovere. Il tema 2022: "Il giornalismo sotto l'assedio digitale" Il tema della Giornata mondiale della libertà di stampa di quest'anno "Il giornalismo sotto l'assedio digitale " mette in luce i molteplici modi in cui il giornalismo è messo in pericolo dalla sorveglianza e dagli attacchi mediati dal digitale ai giornalisti, e le conseguenze di tutto ciò sulla fiducia del pubblico nelle comunicazioni digitali. 

L'ultimo documento di discussione dell'UNESCO World Trends Report Insights "Minacce che il silenzio: tendenze nella sicurezza dei giornalisti", evidenzia come la sorveglianza e l'hacking stiano compromettendo il giornalismo. La sorveglianza può esporre le informazioni raccolte dai giornalisti, anche dagli informatori, e viola il principio della protezione della fonte, che è universalmente considerato un prerequisito per la libertà dei media ed è sancito dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. La sorveglianza può anche danneggiare la sicurezza dei giornalisti divulgando informazioni private sensibili, che potrebbero essere utilizzate per molestie o attacchi giudiziari arbitrari.

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