Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Bartolo Cattafi, Samonà ricorda il poeta siciliano nel centenario della nascita

L'assessore Samonà ricorda i cento anni della nascita di Bartolo Cattafi grande poeta siciliano del '900. “Poeta innovativo dalla penna tagliente e dalla poetica schietta. Non si piegò alle mode e fu schivo e spesso isolato”. Così l’assessore dei Beni culturali Alberto Samonà ricorda il poeta siciliano Bartolo Cattafi nel centenario della nascita


Palermo, 6 luglio 2022 – “A cento anni dalla nascita voglio ricordare Bartolo Cattafi, poeta anticonformista, intellettuale raffinato e schivo, uomo dal molteplice talento artistico, tra i meno apprezzati del suo tempo e sicuramente tra i più innovativi e potenti della seconda metà del ‘900.
Cattafi, nato a Barcellona Pozzo di Gotto, era profondamente siciliano, con tutto il genio e la ruvidità che spesso i siciliani hanno; polemico non per spirito di contraddizione ma per natura, non cercò mai il compiacimento dei potenti o praticò l’adulazione motivo che, probabilmente, incise sulla notorietà nel suo tempo. 

Uomo dalla penna decisa, tagliente, e dalla poetica schietta, dominata da un elemento di inquietudine costante, fu un profondo innovatore nello stile ma pagò il prezzo dell’isolamento: figura appartata, non perché gli mancassero amici ed estimatori influenti, ma per scelta, anzi per vocazione, incompreso dal suo tempo, Cattafi merita oggi di essere ricordato, a cento anni dalla nascita, come un grande scrittore e poeta che, con la sua arte, ha contribuito a rendere grande il genio e il nome della Sicilia nel mondo. Proprio per valorizzare la sua figura, nei mesi scorsi abbiamo costituito un prestigioso comitato scientifico che ha messo a punto un programma di iniziative, che partiranno in questo anno del centenario, per culminare nel 2023 con un grande convegno internazionale”.

Così l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ricorda nel centenario della nascita Bartolo Cattafi, poeta siciliano nato a Barcellona Pozzo Gotto, in provincia di Messina il 6 luglio del 1922, e morto a Milano il 13 marzo del 1979.

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