Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Consorzio Autostrade Siciliane: è urgente scrivere la parola fine a questa stagione tragicomica



AUTOSTRADE, D’ANGELO (M5S): IN SICILIA URGE RISOLUZIONE CONCESSIONE COL CAS COME PER STRADA DEI PARCHI. Come M5S riteniamo urgente scrivere la parola fine a questa stagione tragicomica, fatta di mancate manutenzioni e incuria diffusa. Risolvere una volta per tutte i termini di questa concessione e ripassare la palla allo Stato è l’unica via per salvare il salvabile 

8 luglio 2022 – “La decisione arrivata ieri di porre la parola fine alla concessione relativa a Strada dei Parchi è un segnale importantissimo nel contrasto alla mala-gestione dei nostri asset infrastrutturali più importanti. La malagestione di cui sono rimaste vittima le autostrade A24 e A25, a fronte di introiti considerevoli da parte del titolare della concessione, ha avuto un epilogo inevitabile. Adesso da siciliana ritengo che sia giunta l’ora di ragionare su un percorso simile anche per il Consorzio Autostrade Siciliane. E’ di questi giorni la notizia che i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della A18 Catania-Messina potrebbero fermarsi ancora una volta. Questo perché l’azienda che si è aggiudicata gli appalti dei lavori, la Tosa Appalti, non viene pagata da tempo proprio dal Cas.

Questo è solo l’ultimo dei vergognosi casi di inadempienza da parte del Consorzio, la cui gestione delle tratte autostradali è ormai da anni improntata sul più totale dilettantismo, il tutto ovviamente sulla pelle dei cittadini che le percorrono. Come M5s riteniamo ormai urgente scrivere la parola fine a questa stagione tragicomica, fatta di mancate manutenzioni e incuria diffusa. Risolvere una volta per tutte i termini di questa concessione e ripassare la palla allo Stato è l’unica via per salvare il salvabile dopo anni di scempio gestionale”. Così in una nota la senatrice messinese del MoVimento 5 Stelle, Grazia D’Angelo.

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