Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Quino: le rime di Mimmo Mòllica nel giorno del suo compleanno

Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte Quino, è nato a Mendoza il 17 luglio 1932. Là è morto il 30 settembre 2020 il grande fumettista argentino, detto "Quino" per distinguerlo dallo zio Joaquín Tejón, pittore e disegnatore pubblicitario. I suoi disegni sono stati pubblicati da centinaia di quotidiani e periodici. Mafalda è tra i suoi personaggi più famosi in tutto il mondo: la bambina che vuole rendere migliore il mondo. La «Filastrocca dell’attimo fuggente» di Mimmo Mòllica gioca, ma non troppo, con la locuzione latina «carpe diem» ed esorta ad accogliere il cambiamento e a non lasciarsi sfuggire l’occasione per realizzare i propri sogni. Con la frase «Fermate il mondo, voglio scendere», Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso nel 2020, e Mafalda, la ‘bambina terribile’ dei fumetti, sua creatura.


«Filastrocca dell’attimo fuggente»

Soltanto in un secondo,
un secondo tondo tondo,
la barca va giù a fondo,
succede un finimondo.

A volte in un secondo
cambia o finisce il mondo,
e proprio in un momento,
né dieci e neanche cento!

- Aspettate un secondo,
voglio fermare il mondo.
- Ma vuoi scendere adesso?
Da qua non è permesso,
c’è divieto d’accesso!

- No, no, fermate il mondo,
voglio scendere adesso,
fermatelo lo stesso.
- Chiedi almeno permesso,
ma cosa ti è successo?

- Non m’è successo niente,
non sono un incosciente,
un secondo non è molto
e l’attimo va colto,

va colta anche la rosa,
colta al volo ogni cosa,
ma proprio sul momento,
prima che giri il vento,
cioè immediatamente,
a tamburo battente.

Non m’è successo niente,
voglio fermare l’attimo fuggente.
Skreek. Fermato finalmente!

Mimmo Mòllica ©
_________________________

Fermate il mondo, voglio (tra)scendere

“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia ora”
(J. W. Göethe, poeta tedesco)


«Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento»: carpe diem. La locuzione latina, tratta dalle Odi di Orazio, esorta ad agire con prontezza, a cogliere ed accogliere il cambiamento, a non lasciarsi sfuggire l’occasione per realizzare i propri sogni e rendere straordinaria la nostra vita. Inseguire sogni e progetti è una ‘missione’ da non rimandare a domani.

“L’attimo fuggente”, film del 1989, diretto da Peter Weir e interpretato da Robin Williams, è proprio il film del «Carpe diem»: John Keating, professore anticonformista e speciale, affronta l’argomento con i suoi allievi: “Cogli l’attimo che fugge, la rosa quando è il momento… Il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà”. “Carpe diem”, cioè cogli l’attimo.

Con la frase «Fermate il mondo, voglio scendere!», Mimmo Mòllica ricorda il grande fumettista argentino Quino, scomparso lo scorso 30 settembre 2020 e Mafalda, la bambina ribelle del fumetto di Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte “Quino“, le cui frasi celebri vengono spesso utilizzate per comunicare, commentare, esprimere stati d’animo, senza mai trascendere. L’ironica battuta esprime bene la preoccupazione della bambina per questa società, troppo poco incline a favorire la pace. Le frasi celebri di Mafalda a volte risultano ostiche per il mondo degli adulti: «Fermate il mondo, voglio scendere!».

Commenti