Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Aree attrezzate e rifugi: la Regione Siciliana favorisca il ripristino

Promozione del turismo all’aria aperta: la regione Siciliana favorisca il ripristino, lo sviluppo e la fruizione delle aree attrezzate e dei rifugi del demanio forestale, anche ai fini del controllo del territorio in materia di prevenzione degli incendi. E’ quanto prevede l’emendamento della deputata M5S Roberta Schillaci. Mezzo milione di euro per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai siti di archeologia industriale riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo, grazie ad un emendamento del M5S a firma della deputata Stefania Campo.

Palermo, 3 ago 2022 - “La Regione ai fini della promozione del turismo all’aria aperta, favorisca il ripristino, lo sviluppo e la fruizione delle aree attrezzate e dei rifugi del demanio forestale, anche ai fini del controllo del territorio in materia di prevenzione degli incendi”. E’ quanto prevede l’emendamento della deputata M5S Roberta Schillaci, al disegno di legge di variazioni di bilancio, in discussione all'Ars. “In questo modo - spiega la deputata - si avrebbe il doppio vantaggio di favorire la fruizione del nostro patrimonio boschivo, e rendere i cittadini stessi sentinelle del territorio” - conclude Schillaci.

Mezzo milione di euro per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai siti di archeologia industriale riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo. Questo grazie ad un emendamento del M5S a firma della deputata Stefania Campo, approvato a sala d'Ercole nell'ambito del ddl sulle variazioni di bilancio.
“L'emendamento – commenta Campo – mira a salvaguardare diverse aree siciliane di grande interesse culturale che non sono fruibili a causa della presenza di grandi quantità di amianto come l'ex distilleria Giuffrida a Pozzallo o alcune ex fabbriche e stabilimenti industriali nel Messinese e nel Trapanese”.

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