Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Sicilia brucia: da Monte Polizo a Pantelleria, devastati centinaia di ettari di vegetazione boschiva


















Incendi. Palmeri (Europa Verde). "Sicilia brucia. Governo regionale assente e inefficace". Dichiarazione di Valentina Palmeri, deputata regionale di Europa Verde.

PALERMO, 19 ago 2022 - "Dopo che l'Assemblea Regionale Siciliana aveva approvato il mio DDL
voto per l'applicazione della pena pecuniaria e il sequestro di beni per i reati di incendio e incendio boschivo, nonché per favorirel'utilizzo di mezzi di sorveglianza militari per l'identificazione dei
colpevoli ed il monitoraggio dei siti e dopo che alcune norme sono state recepite a livello nazionale, mi sarei aspettata che il Governo regionale, si attivasse per la stipula di accordi col Governo nazionale per la tutela delle aree minacciate anche attraverso droni militari a pilotaggio remoto.

Ma così non è stato e il Governo regionale continua a mettere fragili
pezze piuttosto che attuare sistemi concreti di prevenzione e
sorveglianza. Con l'aumentare della temperatura e l'incalzare del
forte vento di scirocco la nostra terra brucia ancora, con la
conseguente distruzione del patrimonio naturalistico, o di ciò che
resta!
Nella sola provincia di Trapani, Monte Polizo, Bosco Scorace e
Pantelleria devastati, con centinaia ettari di vegetazione boschiva
bruciata.

Non meno grave la situazione in tutte le altre province.
Nonostante la prontezza delle squadre di soccorso, intervenute via
terra e aerea, è difficile contrastare il divampare del fuoco con
strumenti inadeguati.
E in queste ore di campagna elettorale, appare ancora più surreale la
politica italiana, che di fronte alla sempre più evidente e grave
emergenza climatica che miete vittime umane e distrugge l'ambiente,
continua a parlare di tutt'altro.
Tanta la rabbia, crediamo di aver raggiunto importanti traguardi
invece poi siamo vittime di una cultura che ha un'idea approssimativa
dell’ambiente e che partecipa alla sua devastazione in vari modi."

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