Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Maxiprocesso Nebrodi: l'Ente Parco parte civile al processo augura la ripartenza

Maxiprocesso Nebrodi: la sentenza dopo l’operazione del 15 gennaio 2020 con 94 arresti e il sequestro di 151 aziende agricole per mafia, una delle più vaste operazioni antimafia eseguite in Sicilia. Pesanti condanne per i 101 imputati alla sbarra. Alla lettura della sentenza presente in aula Giuseppe Antoci, ex presidente dell'Ente Parco dei Nebrodi. I giudici ritirati in Camera di Consiglio dal 24 ottobre per emettere la sentenza, letta a partire dalle 23 circa nell’aula del Tribunale di Patti. La dichiarazione dell'attuale Presidente del Parco dei Nebrodi, parte civile al processo.


S.Agata Militello, 1 novembre 2022 - Con la sentenza odierna alla mafia dei Nebrodi, che conclude la colossale inchiesta antimafia condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, non posso che congratularmi con tutti coloro che – a vario titolo – hanno contribuito all’esito odierno che ha inferto un duro colpo al lucroso business delle truffe ai fondi comunitari destinati ai pascoli e all’agricoltura.
Da questo momento l’auspicio è che parlare di Nebrodi evidenzi le bellezze naturalistiche che hanno dato vita all’istituzione dell’omonimo Parco regionale, la laboriosità della popolazione residente, il desiderio di dar vita a progetti di sviluppo da parte dei giovani commenta Domenico Barbuzza, Presidente dell’Ente Parco. Il desiderio unanime è di veder riconosciuto questo territorio come fucina di operosità e collaborazione con l’Ente, guida del comprensorio: la ripartenza che vogliamo vede al primo posto la tutela dei valori naturali dell’area protetta conclude il Presidente.

A curare la costituzione di parte civile dell’Ente Parco al processo l’avvocato Salvatore Meli.

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