Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Milazzo: centinaia di multe salate ai semafori, attesa in Consiglio comunale per il dibattito

Milazzo (Me). Giovedì 24 si svolgerà il dibattito in Consiglio comunale sulle multe al semaforo di corso Livatino e riprenderanno i lavori consiliari in adunanza ordinaria. Sarà una tornata caratterizzata dalla trattazione di interrogazioni che chiameranno il sindaco e gli assessori a dare risposte su alcune importanti ed attuali problematiche cittadine. Particolarmente attesa è la questione delle multe al semaforo dell’asse viario, visto il dibattito acceso apertosi in città. Multe salate ai semafori.

Milazzo, 21/11/2022 - All’ordine del giorno anche la proposta esitata dalla terza commissione consiliare per “Adesione alla Carta d’Intenti della Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’Identità di genere (RE.A.DY.)”. Particolarmente attesa però è quella delle multe al semaforo dell’asse viario, visto il dibattito acceso apertosi in città. Multe salate ai semafori. “Trovare norme consone”, lo chiede l’Amministrazione. “Troppo costose e troppi punti tolti” Multe con il photored per cambio di corsia, l’Amministrazione comunale prende posizione e dopo aver approfondito la questione, annuncia che è possibile applicare una sanzione meno onerosa rispetto a quella che è stata applicata ai primi verbali elevati dal comando di Polizia locale. Una sanzione che prevede il pagamento di un verbale di 167 euro ma soprattutto la decurtazione di ben sei punti dalla patente di guida. 

Un intervento quello del sindaco Pippo Midili e dell’assessore alla viabilità, Beatrice De Gaetano, scaturito dalle proteste e dalle richieste di chiarimento avanzate da diversi cittadini che si sono visti notificare verbali per violazione al codice della strada al semaforo posto sull’asse viario in direzione Milazzo. La violazione è consistita nell’aver imboccato la corsia sinistra (quella che consente l’immissione nel quartiere di San Giovanni) ma di aver poi proseguito invece diritto, quando la lanterna indicante quest’ultima direzione, proiettava la luce verde. Praticamente un errore (o magari un modo anche per evitare la fila) di incolonnamento in corsia per il quale il Cds prevede appunto una sanzione.

E proprio su questo è sorto il problema che ha portato all’approfondimento normativo e alla verifica della possibilità di adottare una diversa interpretazione, più estensiva, della norma da applicare e conseguentemente della sanzione da adottare. In pratica si è appurato che la violazione compiuta dall’automobilista non riguarda il comma 11 dell’art. 41 CDS ovvero il passaggio con luce rossa (quindi mancato rispetto della regolamentazione semaforica) che comporta appunto una sanzione minima di €. 167 e la decurtazione di sei punti della patente, bensì l’art. 146 cc. 1 e 2 del CDS che prevede nel caso in cui il conducente non osservi il comportamento indicato dalla segnaletica stradale, una sanzione di 42 euro e due punti di decurtazione sulla patente di guida. Una differenza evidente. 

A questo punto sarà opportuno – e in tal senso il sindaco procederà a formalizzare un atto di indirizzo al comandante della Polizia locale - “rivedere”, adottando gli opportuni atti amministrativi, i verbali già notificati (e magari da qualcuno già pagati), sia per quel che concerne l’entità della sanzione, sia soprattutto per la sanzione accessoria della decurtazione dei punti della patente, visto che l’applicazione di quell’articolo restrittiva, determina a chi magari ha subìto due multe per la stessa infrazione, una riduzione di ben 12 punti della patente con alto rischio dunque di sospensione della stessa. 

Presentata dal Consigliere comunale Antonio Foti un’interrogazione rivolta all’Assessore alla Viabilità De Gaetano riguardante la situazione multe asse viario. 
Nello specifico si interroga l’Assessore al fine di conoscere se la Giunta Comunale, da quanto si apprende dalle varie testate giornalistiche, dopo l’atto di indirizzo trasmesso, ha avuto riscontri formali e di merito dal Settore di Polizia Locale o se ha avuto modo di approfondire la questione confrontandosi con gli Uffici con l’obiettivo di chiarire alla cittadinanza quanto avvenuto nelle ultime settimane rispetto alla situazione riguardante le multe al semaforo dell’Asse Viario.  

Ritengo – dichiara il Consigliere Foti – di dover affrontare in Consiglio Comunale la questione delle multe al semaforo Asse Viario dopo il dibattito accesissimo scaturito in Città. E questo alla luce dei numerosi articoli pubblicati su varie testate giornalistiche che riprendono la problematica anche rispetto all’atto di indirizzo che l’amministrazione avrebbe trasmesso al settore Polizia Locale. Giusto quindi capire quali riscontri di merito sono stati avanzati eventualmente all’Amministrazione così da discuterli in aula consiliare.

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