Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Superbonus: senza regime transitorio e sblocco dei crediti mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro

SUPERBONUS, ANCE: RISCHIO BLOCCO TOTALE PER CENTINAIA DI IMPRESE E CONDOMÌNI. Cambiare repentinamente le regole in corso senza regime transitorio e sblocco della cessione dei crediti significa mettere a repentaglio migliaia di imprese e decine di migliaia di posti di lavoro


12/11/2022 - Forte il grido di allarme da parte del Consiglio generale dell’ANCE emerso oggi a seguito delle annunciate nuove modifiche alla disciplina dei bonus edilizi che, secondo indiscrezioni, sembrerebbero entrare in vigore in tempi strettissimi mettendo in grande difficoltà famiglie e imprese. 
“Impensabile cambiare le regole in corso ancora una volta e con effetto immediato, senza per giunta aver individuato una soluzione per sbloccare i crediti incagliati”, ha dichiarato la Presidente Brancaccio interpretando la forte preoccupazione delle imprese intervenute numerose a Roma.

Sulla questione anche il Presidente di ANCE Ragusa “senza un regime transitorio adeguato e una soluzione concreta per sbloccare i crediti incagliati, come quella individuata da ANCE insieme all’Abi che prevede l’utilizzo degli F24, il superbonus si bloccherà per sempre con ripercussioni negative sia sulle Imprese, sia sui Professionisti che sui condomìni. Se il Governo interverrà cambiando in corsa il regime vigente si rischia l’interruzione dell’avvio dei progetti per centinaia di Imprese e condomini. ”

Gravi anche le ripercussioni sia economiche che in termini di transizione ecologica, dato che senza un piano di riqualificazione energetica degli edifici appare impensabile centrare gli obiettivi di risparmio energetico e di lotta ai cambiamenti climatici ribaditi anche recentemente dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, riunita a Sharm El Sheikh.

“Insieme a tutta la filiera, ai sindacati e ai professionisti del settore chiediamo quindi subito un tavolo di confronto per definire un quadro di regole chiaro e stabile che consenta all’Italia di non arretrare nel percorso di crescita e di raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di autonomia energetica che la maggioranza di Governo ha sempre dichiarato di voler perseguire”.

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