1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Renato Guttuso: dal Carosello alla Vucciria col soprannome di "Sfrenato Guttuso"

Oggi, 26 dicembre 2022, avrebbe compiuto 111 anni il grande pittore siciliano Aldo Renato Guttuso, nato a Bagheria il 26 dicembre 1911 e morto a Roma il 18 gennaio 1987, divenuto senatore della Repubblica nel 1976 (fino al 1983). A Roma, per l'esuberanza di vita, Marino Mazzacurati lo soprannominò scherzosamente "Sfrenato Guttuso".

26/12/2022 - Figlio di un agrimensore e acquerellista, l'arte di Renato Guttuso fu connotata da un forte impegno politico e sociale: nel 1940 si iscrisse al Partito Comunista d'Italia e disegnò il simbolo del Partito Comunista Italiano, utilizzato fino 1991, anno del suo scioglimento. Divenne senatore per due legislature, durante la segreteria di Enrico Berlinguer. L'arte e la carriera di Renato Guttuso sono ben conosciute e riconosciute per una produzione artistica vasta e di rilevante valore artistico e culturale, ma c'è un aspetto che rimane più nascosto nella conoscenza e nella memoria e si trova negli archivi della Rai e del Carosello, programma di pubblicità televisiva andato in onda sul canale poi divenuto Rete 1 o Rai1, dal 3 febbraio 1957 al 1º gennaio 1978, in onda tutti i giorni, dalle 20:50 alle 21:00: 7261 episodi in totale. 

Un personaggio per voi

Proprio nel 1957 Renato Guttuso apparve nel Carosello per la serie "Un personaggio per voi", quale testimonial (si direbbe oggi) di 'Saipo L’Oreal - Messa in piega Plix', assieme a Mike Bongiorno, per la regia di Bruno Baldaccini e Vittorio Carpignano. Sceneggiatori: Vittorio Carpignano e Valentino Orsini. Musica di Giampiero Boneschi, autore di sigle per parecchi programmi radiofonici e televisivi tra cui "Lascia o raddoppia?", mitico programma di Mike Bongiorno, e "Scherzi a parte" per Canale 5. Boneschi fu autore musicale per Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli e Umberto Bindi. Produttore della serie "Un personaggio per voi" con Renato Guttuso testimonial era Sandro Pallavicini. Casa di produzione: Incom. 
La serie era presentata da Mike Bongiorno il quale in ogni episodio intervistava un personaggio di spicco, famoso nel suo ruolo. La 'marca' pubblicizzata, Saipo L’Oreal, proponeva la messa in piega Plix. 
Tra gli 'attori' intervistati da Mike Bongiorno figurano Virna Lisi, Renato Guttuso, Alberto Moravia, Liala, al secolo Amalia Liana Negretti Odescalchi, autrice di romanzi rosa, il cui pseudonimo viene fatto risalire a Gabriele D'Annunzio, il quale volle darle un nome che contenesse ortograficamente un'ala.

Sfrenato Guttuso

Renato Guttuso, che trasferitosi definitivamente a Roma, con studio in via Pompeo Magno, per l'esuberanza di vita, si era guadagnato il soprannome scherzoso di "Sfrenato Guttuso", appariva in tv nuovamente per "Un pittore alla settimana" (1957), per Fabbri distillerie - Brandy Grand Senior, con la regia di Luciano Emmer e la produzione di Sandro Pallavicini. Era "Il mito di Carosello" e il fascino della pubblicità rapì lo stesso Guttuso.

Tra i grandi registi che realizzarono 'corti' per 'Carosello' figurano, tra gli altri, Luciano Emmer (che ne è considerato l'inventore), Pupi Avati, Federico Fellini, Ugo Gregoretti, Sergio Leone, Luigi Magni, Ermanno Olmi, Pier Paolo Pasolini, Gillo Pontecorvo e Valerio Zurlini.

Nel 1974 Guttuso immortalava la 'Vucciria' in un un dipinto divenuto la sua opera più celebre, con le 'carnezzerie' dell' omonimo mercato popolare di Palermo, e con i colori forti dei "vanniaturi" e dei prodotti tipici esposti sulle bancarelle, simboli della 'vigorosa' cucina siciliana.

m.m.

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