Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Aurelio Angelini: delegittimazione e "mascariamento", inopportuna la prosecuzione dell'incarico

ANGELINI "MASCARIATO". Pellegrino (FI) "Parole gravissime e offensive". "Parole gravissime e offensive, che confermano, qualora ve ne fosse stato bisogno, innanzitutto l'inopportunità della prosecuzione di un incarico delicatissimo che va svolto nel massimo rispetto istituzionale, oltre che ovviamente delle leggi e delle norme vigenti."


4 genn 2023 - Con queste parole Stefano Pellegrino, parlando a nome di tutti i deputati regionali di Forza Italia all'ARS, ha commentato le dichiarazioni del prof. Aurelio Angelini, presidente della CTS, la Commissione Tecnica Specialistica incaricata delle autorizzazioni ambientali VIA/VAS, che ha parlato di una campagna di delegittimazione e "mascariamento" nei suoi confronti.
"Chiunque abbia ricoperto ruoli amministrativi negli ultimi anni - prosegue Pellegrino - sa bene quante numerose e insistenti siano state le lamentele provenienti da più parti, sulla lentezza dell'operato della CTS, nonché sulla discutibilità delle sue scelte.

Confindustria si è fatta portavoce di un grido di dolore dell'imprenditoria siciliana, per altro in settori strategici per l'economia e lo sviluppo della Sicilia.

Non a caso - conclude Pellegrino - il Presidente Schifani ha chiarito più volte già in campagna elettorale ed in questi primi mesi di governo che la riforma del settore delle autorizzazioni è una priorità perché, pur nel rispetto delle esigenze del territorio e dell'ambiente, non si pongano paletti burocratici all'iniziativa imprenditoriale di cui, anzi, la nostra Regione ha assoluto bisogno per rilanciarsi."

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