Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Trenitalia: aumenta del 10% il costo dei biglietti ma senza alcun miglioramento del servizio

“No all’aumento delle tariffe di Trenitalia. Dall’inizio anno il costo dei biglietti è aumentato del 10% così come gli abbonamenti, ma all’aumento del prezzo non è seguito alcun miglioramento del servizio offerto ai viaggiatori. Il Governo regionale faccia rispettare gli impegni presi o applichi le penali per scongiurare l’aumento”.

Palermo 3 gennaio 2023 - A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Martina Ardizzone a proposito dell’aumento, previsto dal contratto di servizio con la Regione Siciliana, delle tariffe dei treni in Sicilia. 
“L’assessore Falcone - spiega Ardizzone - ieri assessore alle infrastrutture e oggi al bilancio, non si è ancora espresso e non ha ancora spiegato perché, con il governo precedente, aveva dichiarato di aver scongiurato l’aumento delle tariffe quando invece aveva solamente rimandato il problema. Gli aumenti delle tariffe sono previsti dal contratto di servizio perché in cambio Trenitalia si era impegnata a migliorare i livelli di qualità del servizio di trasporto pubblico offerto ai cittadini, ma ad oggi le associazioni di consumatori, passeggeri e cittadini con mobilità ridotta e con disabilità ci dicono che il servizio è ancora lontano dal raggiungimento delle condizioni minime di qualità dei servizi previste dal contratto di servizio". 

"Trenitalia si era impegnata, ad esempio: a rendere più accessibili i treni per gli utenti disabili o per gli utenti in bici, ma ancora si è fatto molto poco in questo senso; a garantire la fruizione del servizio nelle linee maggiori Messina-Palermo, Messina-Catania-Siracusa e Area Metropolitana di Palermo tutto l’anno, ma ancora si assiste alla soppressione di treni sostituiti con autobus in prossimità delle festività natalizie; a migliorare il servizio di connessione internet Wi-Fi sui treni ma ancora non v’è traccia di internet sui nostri treni e si potrebbe continuare”.

“Per questa ragione - continua la deputata - ho predisposto un’interrogazione al governo regionale che presenterò, insieme alla collega On. Marano. Chiederò inoltre al presidente della quarta commissione, una formale richiesta di audizione per dar voce alle associazioni di utenti e consumatori per sentire rassicurazioni da parte dell’assessore Aricò” - conclude Ardizzone.

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