Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Certificati di malattia: al sud (+47,8%) il maggiore incremento di certificati nel 2022

 

Osservatorio Polo unico di tutela della malattia Aumentano del 29,9% i certificati di malattia nel secondo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 Nel secondo semestre dell’anno 2022 sono arrivati complessivamente 16,4 milioni di certificati, di cui il 77,9% dal settore privato, con un incremento complessivo rispetto allo stesso periodo del 2021 pari a +29,9%. 

Roma, 21 febbraio 2023 I certificati di malattia del terzo trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, registrano un incremento del 41,4%, essendo passati da 4,7 milioni del 2021 a 6,7 milioni nel 2022. Per quanto riguarda il quarto trimestre dei due anni a confronto, il numero dei certificati passa da 7,9 milioni del 2021 a 9,7 milioni del 2022, con un incremento più contenuto (+23%). Analizzando i dati più nel dettaglio, si nota che l’incremento dei certificati nel 2022 rispetto al 2021 nel terzo trimestre è maggiore al sud (+47,8%), seguito dal centro (+45,8%); mentre la percentuale minore si registra al nord (+37%). La distinzione per genere vede prevalere le donne (+47,5%) rispetto agli uomini (+36,4%). In merito alla classe di età la percentuale più elevata è quella dei lavoratori ultracinquantenni (+48,2%), mentre più attenuata è la distanza tra la fascia di età 0-49 (+38,6%) e fino a 29 anni (+33,3%). 

Per quanto riguarda invece il quarto trimestre, l’incremento è uniformemente distribuito da un punto di vista geografico, con maggiore equilibrio tra nord (+24,8%) e centro (+25%) rispetto al sud (+17,2%). La distinzione di genere registra un maggior incremento relativo alle donne (+24,1%) rispetto agli uomini (+21,9%); mentre per le fasce di età prevale l’incremento degli ultracinquantenni (+28,4%). Complessivamente, le giornate totali di malattia nel terzo trimestre 2022 sono state circa 29,4 milioni nel settore privato e 6,8 milioni nel pubblico, con un incremento rispettivamente del 33,3% e del 37,9% rispetto all’analogo valore del 2021.

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