Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

Elly Schlein, Socialdemocratici: ci riserviamo di giudicare l’albero dai frutti

MATASSO (SD), POSIZIONE DI ELLY SCHLEIN SULL’UCRAINA NON AGEVOLA IL DIALOGO TRA PD E RIFORMISTI.

Palermo, 27 febbraio 2023 - «La vittoria di Elly Schlein alla primarie del Pd pone in primo luogo un problema interno a quel partito, connesso al sovvertimento della volontà dei tesserati, che invece avevano votato in maggioranza per il candidato Bonaccini. Naturalmente, noi Socialdemocratici ci riserviamo di giudicare l’albero dai frutti, partecipando alla discussione che inevitabilmente si sta aprendo anche nel mondo laico-socialista». Così Antonio Matasso, segretario regionale siciliano dei Socialdemocratici, ha commentato l’elezione della ex vice presidente della regione Emilia-Romagna alla guida del principale partito d’opposizione in Parlamento. 

«Tuttavia – prosegue il leader isolano del Sole nascente – desidero esternare una mia opinione personale: credo che la guerra in Ucraina costituisca uno spartiacque nella storia contemporanea e nel confronto di due visioni diverse della sinistra. In questo senso, mi sembra che i distinguo espressi da Elly Schlein rispetto al sostegno militare alla giovane democrazia aggredita non agevolino il dialogo tra il Pd e noi riformisti storici, fedeli tanto al principio gradualista quanto a quello di libertà». Matasso non nasconde il timore di cedimenti verso atteggiamenti che inseguano «il populismo becero di Conte e la cosiddetta “sinistra” radicale». Frattanto, l’esponente socialista democratico, che sabato scorso è intervenuto alla manifestazione pro-Ucraina svoltasi a Messina, ha espresso solidarietà al Circolo ARCI messinese, in queste ore oggetto di aggressioni e insulti, soprattutto sulle reti sociali, per aver preso posizione a favore della resistenza del popolo ucraino. «Una forma di squadrismo – osserva Matasso – che unisce i putinisti di destra e sedicenti di sinistra».

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