Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Sindaci centri minori: terzo mandato norma incostituzionale e inopportuna

Terzo mandato sindaci. Pellegrino (FI) "Assoluta sintonia con Presidente Schifani su norma incostituzionale e inopportuna"

Palermo, 26/02/2023 - In merito all'ipotesi di una norma sul terzo mandato per i sindaci dei centri minori, interviene Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana che ribadisce la piena sintonia con la linea del Presidente della Regione.
"Da parte del gruppo parlamentare di Forza Italia all'ARS - afferma infatti Pellegrino - vi è piena condivisione della posizione già espressa dal Presidente Schifani.
Data la delicatezza del tema, il gruppo parlamentare che mi onoro di presiedere ha ritenuto opportuno fare una riflessione approfondita sull'argomento, dalla quale è emerso il profilo di incostituzionalità di una eventuale norma che oggi andrebbe inevitabilmente incontro ad una bocciatura, come d'altra parte già avvenuto in altre regioni italiane.

A ciò si aggiunge - conclude il capogruppo di Forza Italia - che appare quantomeno inopportuno cambiare, nell'imminenza di elezioni amministrative, le regole già previste dal nostro ordinamento dato che, la partita elettorale è già sostanzialmente cominciata."

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