Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Messina Denaro: Lavardera chiede un immediato provvedimento vs la maestra Bonafede. Non ritengo abbia più i requisiti per fare l'insegnante

 LATITANZA MESSINA DENARO. LA VARDERA CHIEDE AL DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE IMMEDIATO PROVVEDIMENTO NEI CONFRONTI DELLA MAESTRA LAURA BONAFEDE

Palermo, 22/03/2023 - Ha scritto direttamente al direttore generale dell’ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Pierro e con un’interrogazione anche al presidente della Regione e all’assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale chiedendo “un immediato provvedimento nei confronti della maestra Laura Bonafede che ritengo non abbia più i requisiti per esercitare il ruolo di insegnante della legalità ed educatrice contro ogni forma di violenza e di sopraffazione”. La richiesta del deputato di Sud Chiama Nord Sicilia Vera Ismaele La Vardera si allinea a quanto già sollecitato a livello nazionale dalla senatrice Dafne Musolino in un’interrogazione con carattere di urgenza.

“Appare impensabile che a tutt’oggi la signora Laura Bonafede, eserciti il ruolo di insegnante presso la scuola di Castelvetrano- sottolinea La Vardera-. Dalle indagini è emerso che la docente ha avuto un ruolo di spessore nella latitanza dell’ex boss come risulta da numerose intercettazioni ambientali che la riprendono proprio in compagnia del boss, oltre ad aver intrattenuto un fitto rapporto epistolare con lo stesso. Tutti motivi per i quali Laura Bonafede risponde di favoreggiamento aggravato”. La Vardera esprime quindi il suo “rammarico per l’intera vicenda poiché – conclude – la scuola ha un ruolo determinante contro la criminalità mafiosa, formando i giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni”.

Commenti