Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Messina Denaro: Lavardera chiede un immediato provvedimento vs la maestra Bonafede. Non ritengo abbia più i requisiti per fare l'insegnante

 LATITANZA MESSINA DENARO. LA VARDERA CHIEDE AL DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE IMMEDIATO PROVVEDIMENTO NEI CONFRONTI DELLA MAESTRA LAURA BONAFEDE

Palermo, 22/03/2023 - Ha scritto direttamente al direttore generale dell’ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Pierro e con un’interrogazione anche al presidente della Regione e all’assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale chiedendo “un immediato provvedimento nei confronti della maestra Laura Bonafede che ritengo non abbia più i requisiti per esercitare il ruolo di insegnante della legalità ed educatrice contro ogni forma di violenza e di sopraffazione”. La richiesta del deputato di Sud Chiama Nord Sicilia Vera Ismaele La Vardera si allinea a quanto già sollecitato a livello nazionale dalla senatrice Dafne Musolino in un’interrogazione con carattere di urgenza.

“Appare impensabile che a tutt’oggi la signora Laura Bonafede, eserciti il ruolo di insegnante presso la scuola di Castelvetrano- sottolinea La Vardera-. Dalle indagini è emerso che la docente ha avuto un ruolo di spessore nella latitanza dell’ex boss come risulta da numerose intercettazioni ambientali che la riprendono proprio in compagnia del boss, oltre ad aver intrattenuto un fitto rapporto epistolare con lo stesso. Tutti motivi per i quali Laura Bonafede risponde di favoreggiamento aggravato”. La Vardera esprime quindi il suo “rammarico per l’intera vicenda poiché – conclude – la scuola ha un ruolo determinante contro la criminalità mafiosa, formando i giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni”.

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