Il TAR PALERMO DICHIARA INAMMISSIBILE IL RICORSO DI IGNAZIO MESSINA E CONFERMA FABIO TERMINE SINDACO DI SCIACCA. All’esito dell’ultima tornata elettorale per l’elezione dell’amministrazione comunale di Sciacca, svoltasi nel mese di giugno del corrente anno, il candidato alla carica di sindaco non eletto – Ignazio Messina - ha proposto un ricorso giurisdizionale,
innanzi il TAR Palermo, contestando presunte irregolarità delle operazioni elettorali e
chiedendo la correzione del risultato elettorale e l’accertamento della propria vittoria al
primo turno.
24/03/2023 - Il sindaco di Sciacca Fabio Termine frattanto si costituiva in giudizio, affidando la propria
difesa agli avvocati amministrativisti Girolamo Rubino Calogero Marino, e Giuseppe
Impiduglia e depositando apposita memoria volta a rilevare l’inammissibilità del ricorso
stante la sua natura esplorativa, nonchè a confutare, punto per punto, le motivazioni
contenute nel ricorso proposto dal candidato sindaco sconfitto al ballottaggio.
Inoltre anche l’intera squadra assessoriale è intervenuta in giudizio a sostegno del sindaco
Termine, proponendo ricorso incidentale sempre con il patrocinio degli avvocati
Rubino, Marino, e Impiduglia.
All’esito della udienza di trattazione del ricorso il Tar Palermo disponeva la verificazione su
9 delle 27 sezioni oggetto del ricorso di Ignazio Messina.
A seguito della verificazione , la difesa di Messina proponeva motivi aggiunti di ricorso volti
a contestare l’annullamento di ulteriori 11 schede che il verificatore aveva inteso di non
trasmettere al Tar in quanto non rispondenti ai quesiti sottoposti al verificatore.
In vista dell’udienza di decisione del ricorso e dei successivi motivi aggiunti i difensori di
del sindaco Termine, gli Avv.ti Rubino, Marino e Impiduglia, deducevano l’inammissibilità
dei motivi aggiunti proposti dalla difesa di Ignazio Messina perché volti a contestare vizi
ulteriori rispetto a quelli rilevati con il ricorso introduttivo.
Ebbene , il Tar Palermo, condividendo le argomentazioni degli Avv.ti Rubino, Marino e
Impiduglia , ha dichiarato inammissibile il ricorso per motivi aggiunti proposto dalla difesa
di Ignazio Messina nella parte in cui ha contestato la mancata trasmissione di schede non
riconducibili ad alcuna delle fattispecie oggetto dell’ordinanza istruttoria.
Al contempo, il Tar ha dichiarato il ricorso introduttivo in parte inammissibile, rigettandolo
nel resto , avendo accertato il mancato superamento della c.d. prova di resistenza – posto
che i voti trasmessi a seguito della verificazione, ove anche fossero stati tutti convalidati
dal Tar, non avrebbero consentito a Ignazio Messina di raggiungere la soglia del 40 %
necessaria per la vittoria al primo turno.
Pertanto la superiore pronuncia conferma Fabio Termine sindaco di Sciacca.
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