Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Capo della Segreteria Tecnica all'Ars licenziato in tronco per acquisto di cocaina a Palermo

Galvagno licenzia dipendente dello staff sorpreso ad acquistare droga. L'acquirente degli stupefacenti è il capo della segreteria tecnica della presidenza dell'Assemblea regionale, Giancarlo Migliorisi, licenziato con effetto immediato dal presidente dell'Ars Gaetano Galvagno, una volta appresa e verificata la notizia. "Migliorisi è ingiustificabile e va condannato. Pertanto, ho ritenuto di provvedere al suo allontamento dal mio ufficio", ha detto il Presidente Galvagno.


Palermo, 6 apr 2023 - Arrestato in flagranza di reato Mario Di Ferro, 57 anni, chef del ristorante Villa Zito di via Libertà a Palermo. Gli agenti della Squadra mobile lo hanno arrestato in flagranza di reato con l'accusa di spaccio di droga. Convalidato il provvedimento, il Gip del Tribunale di Palermo ha disposto l’obbligo di dimora a Palermo per Di Ferro, con presentazione alla Polizia giudiziaria.
L'acquirente degli stupefacenti è il capo della segreteria tecnica della presidenza dell'Assemblea regionale, Giancarlo Migliorisi, licenziato con effetto immediato dal presidente dell'Ars Gaetano Galvagno (nella foto), una volta appresa e verificata la notizia.

Il 4 aprile scorso in via Petrarca, gli uomini della Squadra mobile avevano sorpreso due uomini che con fare sospetto, armeggiavano all’interno di una Range Rover, accertando lo scambio di una somma di denaro in cambio di alcuni grammi di cocaina. Gli investigatori venivano a conoscenza che già altre volte era stato concordato telefonicamente l'acquisto della cocaina da parte di Mario Di Ferro. Lo chef ha negato di essere uno spacciatore abituale, sostenendo di aver solo favorito un amico.

"Apprendo mezzo stampa di fatti che coinvolgono un collaboratore del mio staff in vicende che hanno a che fare con la droga. Al netto della sua professionalità e competenza, ho ritenuto di licenziarlo con effetto immediato". Lo dice il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno appresa e verificata la notizia che Migliorisi è stato sorpreso mentre acquistava cocaina. "Sono sempre stato contro ogni tipo di droga e, proprio la scorsa settimana, insieme ad altri deputati dell’Ars, ci siamo sottoposti al test del capello. Il gesto di Migliorisi è ingiustificabile e va condannato. Pertanto, ho ritenuto di provvedere al suo allontamento dal mio ufficio", conclude il Presidente Galvagno.

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