Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Palermo fuori da Euro 2032, persa una grande occasione di sviluppo

Palermo fuori da Euro 2032, il caso sbarca all'Ars. Schillaci (M5S). Persa grande occasione di sviluppo, chiesta audizione per cercare soluzioni”.

“Palermo, 14/04/2023 - La quinta città d'Italia, non può rimanere fuori da una manifestazione importante come Euro2032. Per Palermo sarebbe l'ennesima, grande occasione di sviluppo persa e non possiamo assolutamente permetterlo. Per questo ho chiesto al presidente della V commissione dell'Ars la convocazione urgente di una seduta alla presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti in questa vicenda per capire se è possibile fare qualcosa per correre ai ripari, considerato che alla manifestazione mancano ancora nove anni”. Lo afferma la deputata M5S Roberta Schillaci, componente della V commissione legislativa dell'Ars che tra le sue competenze annovera pure lo sport,


“Palermo – dice Schillaci - ha un patrimonio storico, artistico e culturale che meriterebbe di essere valorizzato e condiviso con il resto d'Europa e non è accettabile che la FIGC abbia ignorato questi elementi e abbia preferito altre sedi con una storia sportiva ed un patrimonio culturale non più importanti di quella del capoluogo siciliano. Se il 'Renzo Barbera' non ha i requisti richiesti ora, non è detto che non li abbia anche dopo. Quello che si deve capire è se ci sono i margini, le risorse e soprattutto la volontà per poter rimediare a questa incresciosa situazione che dimostra ancora una volta la scarsa attenzione che le istituzioni nazionali e locali hanno nei confronti della Sicilia, delle sue potenzialità e dello sport, che va assolutamente rilanciato, dando il via ad una serie di investimenti per riqualificare gli impianti”.

Alla seduta chiesta da Schillaci saranno invitati, l'assessore regionale allo Sport Elvira Amata, quello alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l'assessore comunale allo sport Sabrina Figuccia, il presidente regionale del Coni Sergio D'Antoni e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

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