Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi la società civile, al centro Pedro Arrupe

Non un partito ma uno «spartito» che valorizzi il ruolo della società civile  lunedì 13 maggio  all'Istituto di formazione politica  Pedro Arrupe alle 17.30  in via Franz Lehar, 6 PALERMO, 9 mag 2024 – La società civile deve essere più partecipe e protagonista delle scelte politiche, culturali e sociali. Pertanto, non c'è bisogno di un nuovo partito ma di  uno «spartito», un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile , grande ricchezza del nostro Paese. Di questo si parlerà lunedì 13 maggio alle 17.30 all'istituto Pedro Arrupe. Al centro ci sarà la presentazione del libro  “Piano B. Uno spartito per rigenerare l'Italia”  firmato da 15 studiosi. Dopo l'introduzione di  p. Gianni Notari  (direttore dell'istituto), la tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista  Vincenzo Morgante . A confrontarsi sul tema, in particolare, saranno  Giuseppe Notarstefano  (presidente di Azione Cattolica),  Marcella Mallen  (presidente dell'Alleanza Italian

Giornata Mondiale contro gli Abusi sugli Anziani: 5 priorità per combattere la violenza

Oggi, Giovedì 15 giugno 2023, a New York, un gruppo di esperti presenta le tendenze generali della violenza contro le persone anziane, evidenziando le lacune e le sfide nell'attuazione degli obiettivi del Piano d'azione internazionale di Madrid sull'invecchiamento. Cinque le priorità per combattere la violenza contro le persone anziane nel decennio dell'invecchiamento in buona salute (2021-2030).


15/06/2023 - Giornata mondiale di sensibilizzazione sull'abuso degli anziani (WEAAD): l'Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con il Dipartimento degli affari economici e sociali (UN DESA), l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ( OHCHR ), Nations Population Fund (UNFPA), UN WOMEN e con il sostegno della Rete internazionale per la prevenzione degli abusi sugli anziani (INPEA), ha pubblicato Affrontare l'abuso degli anziani: cinque priorità per il Decennio delle Nazioni Unite dell'invecchiamento in buona salute 2021-2030. La risorsa ha delineato le priorità chiave per prevenire e rispondere agli abusi sulle persone anziane e, quindi, contribuire a migliorare la loro salute, benessere e dignità. Quest'anno la commemorazione fornirà un aggiornamento sull'attuazione delle priorità.
  • Circa 1 persona su 6 di età pari o superiore a 60 anni ha subito qualche forma di abuso in contesti comunitari durante lo scorso anno.
  • I tassi di abusi sugli anziani sono alti in istituzioni come le case di cura e le strutture di assistenza a lungo termine, con 2 membri del personale su 3 che riferiscono di aver commesso abusi nell'ultimo anno.
Le cinque priorità per il Decennio dell'invecchiamento in buona salute delle Nazioni Unite (‎2021–2030)

A livello globale, ogni anno 1 persona su 6 di età pari o superiore a 60 anni subisce abusi nella comunità. Le tariffe negli istituti sono ancora più alte. Tuttavia, l'abuso delle persone anziane (noto anche come abuso sugli anziani) rimane una bassa priorità globale. Il Decennio dell'invecchiamento in buona salute 2021-2030 delle Nazioni Unite offre un'opportunità unica di 10 anni per un cambiamento radicale nel modo in cui viene affrontato l'abuso delle persone anziane.

Questo documento delinea cinque priorità per prevenire e rispondere agli abusi sugli anziani:
  • combattere l'età;
  • generare maggiori e migliori dati sulla prevalenza e sui fattori di rischio e protettivi;
  • sviluppare e potenziare soluzioni economicamente vantaggiose;
  • fare un caso di investimento per affrontare il problema; 
  • raccogliere fondi per affrontare il problema.
I tassi di abuso sugli anziani sono aumentati durante la pandemia di COVID-19.
L'abuso sugli anziani può portare a gravi lesioni fisiche e conseguenze psicologiche a lungo termine.
Si prevede che l'abuso sugli anziani aumenterà poiché molti paesi stanno sperimentando un rapido invecchiamento della popolazione.

Le città a misura di anziano avvantaggiano tutti

Le città a misura di anziano avvantaggiano tutti. Tutti, e in particolare le persone anziane, inclusi migranti e rifugiati che vivono in comunità al di fuori della propria, possono trarre vantaggio da approcci che affrontano le sfide nella creazione di ambienti favorevoli alla vita e allo sviluppo di tutti.

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