Concorso presidi: 84,9% ammessi, disposti accertamenti per le gravi disfunzioni emerse

Prova scritta concorso presidi, ammesso l'84,9%.  Valditara: "Ho disposto accertamento responsabilità per le disfunzioni emerse".  Con riferimento alle criticità registrate prima dello svolgimento, segnalate anche a mezzo stampa, il Ministro Valditara ha dichiarato: “Le disfunzioni sono inammissibili, ho disposto che gli Uffici ministeriali acquisiscano immediatamente tutti gli elementi necessari per individuare le responsabilità". Roma, 7 maggio 2024 - Ieri, presso la Nuova Fiera di Roma, si è svolta la prova scritta della procedura concorsuale riservata ai ricorrenti del concorso per dirigente scolastico del 2017, prova prevista dal D.M. prot. 107 dell’8 giugno 2023, attuativo dell’art. 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14.  I risultati ufficiali riportano, a fronte di 2.321 candidati partecipanti alla prova scritta, un numero di ammessi pari a 1.971, e cioè l’84,9%.   Con riferimento ad alcune criticità regis

Incendio Bellolampo, Chinnici (Pd Sicilia): allarme diossina, cosa sta facendo il governo Schifani?

Palermo, 29 luglio 2023 – “Quali provvedimenti siano stati adottati immediatamente dopo che l’incendio si è sviluppato e quali provvedimenti si intendono prendere per monitorare e rilevare l’eventuale stato di inquinamento dei terreni e delle coltivazioni, che potrebbero produrre danni anche a lungo termine per la salute dei cittadini palermitani e siciliani”. È questa una delle richieste di informazioni avanzata da Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana, al Presidente della Regione, Renato Schifani, attraverso un’interrogazione urgente di cui è prima firmataria sul recente incendio che ha coinvolto la discarica di Bellolampo a Palermo.

In particolare “si chiede con urgenza di capire – recita l’interrogazione – perché l’Arpa abbia eseguito rilevamenti in un solo punto di campionamento, ossia in zona Inserra; perché non sia stata monitorata e comunque messa in preventiva allerta tutta la zona che riguarda Borgo Nuovo, particolarmente vicina alla discarica di Bellolampo; perché non siano state effettuate analisi in merito alla ricaduta della diossina sui terreni, particolarmente su pascoli e su quelli coltivati; se si intendono adottare misure precauzionali al fine di scongiurare l’uso di alimenti potenzialmente contaminati dalle diossine; se ed eventualmente quali interventi sono stati programmati al fine di monitorare la qualità delle acque della falda idrica sotterranea e la stabilità delle vasche di rifiuti”.

“Considerato inoltre – conclude il documento – che incendi di tali dimensioni possono contribuire ad indebolire fortemente lo ‘scheletro’ dell’ammasso dei rifiuti, con potenziali collassamenti, anche parziali, nell’impianto e possibili conseguenti movimenti gravitativi di volumi verso il basso. Si chiede se sono state previste le opportune verifiche tecniche al fine di verificare la stabilità dello “scheletro” dell’ammasso dei rifiuti a seguito degli eventi accaduti”.

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