Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Prezzi carburante: solo uno 'scarica barile' tra Ministeri e operatori dell'Oil & Gas

PREZZI CARBURANTE, GOVERNO INTERVENGA IN MODO CONCRETO. "Se il Governo Meloni non interviene in modo concreto, per i prossimi anni i prezzi dei carburanti e la situazione commerciale energetica italiana sarà ingestibile"  le dichiarazioni del Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia sui continui rincari dei prezzi dei carburanti sulla Rete italiana di distribuzione.

Roma, 7 Settembre 2023 - "E' inutile che parliamo di speculazioni, di Medio Oriente e di altre situazioni che, anche se di fondamentale importanza, senza una Politica Energetica ed una riforma strutturale dell'Energia in Italia, sono solo chiacchiere al vento a danno dei cittadini. Stiamo assistendo solo ad uno 'scarica barile' tra Ministeri e noi operatori dell'Oil & Gas criminalizzando le Compagnie Petrolifere ed i Gestori di impianti. La realtà è un'altra, nessuno interviene sulle falle del sistema Italia in campo di energia ed in questo modo il nostro Paese è vulnerabile ad ogni situazione di criticità".

In merito al Piano Mattei per l'Africa annunciato nel discorso programmatico alle Camere dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni lo scorso anno "C'è l'impressione che si sia esagerato invocando Enrico Mattei, anche perchè il fondatore dell'ENI aveva a cuore principalmente l'Italia. A nostro avviso qui si ha a cuore l'Africa con importanti accordi ma le aziende italiane dell'Oil & Gas sono abbandonate e prive di operatività e di sviluppo. Giorgia Meloni ha in mano le nostre osservazioni da Gennaio 2023, l'importante e che qualcuno le analizzi, altrimenti altri dossier dimenticati, ed i cittadini ne fanno le spese" conclude la nota.

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