Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Prezzi carburante: solo uno 'scarica barile' tra Ministeri e operatori dell'Oil & Gas

PREZZI CARBURANTE, GOVERNO INTERVENGA IN MODO CONCRETO. "Se il Governo Meloni non interviene in modo concreto, per i prossimi anni i prezzi dei carburanti e la situazione commerciale energetica italiana sarà ingestibile"  le dichiarazioni del Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia sui continui rincari dei prezzi dei carburanti sulla Rete italiana di distribuzione.

Roma, 7 Settembre 2023 - "E' inutile che parliamo di speculazioni, di Medio Oriente e di altre situazioni che, anche se di fondamentale importanza, senza una Politica Energetica ed una riforma strutturale dell'Energia in Italia, sono solo chiacchiere al vento a danno dei cittadini. Stiamo assistendo solo ad uno 'scarica barile' tra Ministeri e noi operatori dell'Oil & Gas criminalizzando le Compagnie Petrolifere ed i Gestori di impianti. La realtà è un'altra, nessuno interviene sulle falle del sistema Italia in campo di energia ed in questo modo il nostro Paese è vulnerabile ad ogni situazione di criticità".

In merito al Piano Mattei per l'Africa annunciato nel discorso programmatico alle Camere dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni lo scorso anno "C'è l'impressione che si sia esagerato invocando Enrico Mattei, anche perchè il fondatore dell'ENI aveva a cuore principalmente l'Italia. A nostro avviso qui si ha a cuore l'Africa con importanti accordi ma le aziende italiane dell'Oil & Gas sono abbandonate e prive di operatività e di sviluppo. Giorgia Meloni ha in mano le nostre osservazioni da Gennaio 2023, l'importante e che qualcuno le analizzi, altrimenti altri dossier dimenticati, ed i cittadini ne fanno le spese" conclude la nota.

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