Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

«Santa Nicola lu picciriddittu», da Gioiosa Marea con affetto

Santa Nicola lu picciriddittu
supra lu lettu non potti ‘cchianari,
ci lu cunzànu bascittu bascittu
pi' Santa Nicola lu picciriddittu…

San Nicola da piccolino
non arrivava neppure al lettino,
glielo rifecero bassino bassino 
per San Nicola, il piccolino.

6 dicembre 2023 -
 
«Santa Nicola lu picciriddittu» è la breve filastrocca che si recitava da bambini a Gioiosa Marea, in provincia di Messina. Ancora oggi viene ricordata dagli adulti. San Nicola - infatti - è il santo protettore della bellissima cittadina tirrenica della provincia di Messina. Qua si pronuncia «Santa Nicola», come «Santa Claus». La filastrocca è un giocoso gesto di affetto nei confronti del Santo protettore e nasce dalla credenza popolare che anche da adulto il santo fosse basso di statura. 

Riaperta al culto la chiesa madre di San Nicola

E proprio nella giornata del 6 dicembre, a Gioiosa Marea, è stata riaperta al culto, dopo 13 anni di forzata chiusura per il crollo della volta la Chiesa Madre di San Nicolò di Bari.

La solenne cerimonia di riapertura al culto ha visto la partecipazione della cittadinanza, della comunità ecclesiale, dei sindaci dell'intero versante tirrenico dei Nebrodi e di Gioiosa Marea, Giusi La Galia, e il vescovo di Patti, Guglielmo Giombanco.

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