Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Test medicina: il grande bluff dell’equalizzazione, dimostrata l’irregolarità del metodo utilizzato dal Cisia

Tolc Medicina, il grande bluff dell’equalizzazione. Dimostrata l’irregolarità del metodo utilizzato dal Cisia. Niente Tolc a febbraio? Al vaglio del Ministero nuove modalità di selezione

 4 GENNAIO 2024 -   “L’ammissione dei ricorrenti in sovrannumero è lo scenario più plausibile, vista l’ormai dimostrata irregolarità dei Tolc e dell’equalizzatore utilizzato per stilare la graduatoria dei candidati ammessi ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria”. Sono queste le prospettive annunciate da Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio legale Leone-Fell & C. che ha incardinato oltre tremila ricorsi al Tar Lazio, che oggi hanno tenuto una conferenza stampa online a cui ha preso parte anche l’Ingegnere Carmelo Pino, esperto in Intelligenza artificiale, che ha stilato una relazione che confuta e mette in discussione l’intero sistema utilizzato dal Cisia per equalizzare i punteggi dei Tolc.

Facciamo alcuni esempi reali, con i risultati dei test:
  • Un punteggio di 5 arriva a 50 con l'equalizzatore, un punteggio di 29.50 raggiunge soltanto 42.20 con l'equalizzatore;
  • Il punteggio di 38.5, una volta equalizzato, è diventato per la sessione di aprile il punteggio attuale più alto per accedere al cdl in Medicina: 74.89
“Il criterio prescelto dall’Amministrazione non è idoneo ad assicurare il raggiungimento dell’obiettivo che la stessa si era prefissata di raggiungere attraverso il ricorso all’equalizzazione, ossia maggiore equità tra i candidati. (…) La principale criticità nella modalità di selezione casuale da inserire nel test risiede nel mancato controllo, da parte del CISIA, della difficoltà media del test. Difatti, non esiste alcun un meccanismo per evitare che ad uno studente siano assegnate solo domande “difficili” o solo domande “facili”. Tuttavia è ampiamente noto in letteratura che il livello di complessità del test influenza le prestazioni sul test stesso e pertanto somministrare test con livelli non controllati di difficoltà, anche in presenza di un meccanismo di equalizzazione, è una scelta errata”. Questo è quanto sostiene l’ingegnere Carmelo Pino, che vanta collaborazioni con Università italiane, multinazionali e che è stato anche assistente di ricerca presso l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).
 

Niente Tolc a febbraio. Il punto di vista della Ministra Bernini
Intanto, nessun decreto ministeriale è stato pubblicato con le date dei prossimi Tolc che si sarebbero dovuti tenere già a febbraio 2024.  “Il fatto che la prossima sessione dei Tolc sia saltata (non ci sono più i tempi tecnici per indire le date, consentire ai candidati l’iscrizione ed espletare le prove, ndr) – spiegano i legali – è già una grande vittoria! Abbiamo lottato sin da subito per dimostrare la fallacità del sistema e tutelare il diritto allo studio dei nostri ragazzi. La decisione del Ministero di studiare sistemi alternativi ai Tolc per l’accesso a Medicina, ancor prima della decisione dei giudici è un risultato che ci rende fieri del lavoro svolto finora”.

Qualche settimana fa, in occasione del meeting di Forza Italia a Taormina, anche la ministra dell’Università e della ricerca Annamaria Bernini era tornata a parlare di test di Medicina: “Il Tolc è ciò che ritengo più anti storico di tutto, non funzionano. I Tolc selezionano in modo sbagliato, non so se io passerei un Tolc – aveva detto al meeting - L'alternativa è un periodo filtro per selezionare in base alle attitudini degli studenti senza perdere troppo tempo e valutando da qui a sei anni di quanti medici abbiamo bisogno”.

“Dalle sue dichiarazioni pubbliche – spiegano i legali - si evince che c’è una volontà chiara che è quella di abbandonare definitivamente un sistema fallace che non ha garantito né equità di trattamento né meritocrazia e di vagliare nuove metodologie di selezione. Ci auguriamo che queste ipotesi vengano attuate già nei prossimi mesi”. Gli avvocati, che da oltre un decennio si occupano di test d’accesso e di selezioni pubbliche, hanno ribadito durante la conferenza stampa la loro massima apertura a dare il via a un’interlocuzione fattiva con il Ministero e offrire allo staff tutto il supporto possibile per dare il via a una nuova stagione di selezione e scongiurare, una volta e per tutte, il collasso del Sistema sanitario nazione e ridurre, anno dopo anno, quella carenza medici che sembra diventata endemica in ogni ambito.
 

Cosa è successo?
Lo scorso 25 ottobre, il giudice del Tar Lazio, avendo rilevato la fondatezza delle censure presentate nei ricorsi dello studio legale Leone-Fell, ha ritenuto necessario chiedere opportuni chiarimenti al Cisia in merito al funzionamento dell’equalizzatore e in particolare:
al numero dei quesiti componenti la banca dati;
- ai criteri e modalità di individuazione dei quesiti da sottoporre ai candidati nei vari turni della medesima sessione e nelle diverse sessioni;
- alle modalità di calcolo del punteggio equalizzato, a tal fine indicando gli effetti del meccanismo di equalizzazione sul punteggio del singolo quesito, in relazione a ciascun possibile esito (risposta esatta, errata o non data) e, per ciascuno di detti esiti, rispetto a diversi scenari di difficoltà del quesito, e prendendo altresì specifica posizione sugli esempi numerici dedotti a supporto delle censure mosse.

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