Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Dipendente dlle Poste sottrae 25mila euro a correntisti anziani nel pattese

I CARABINIERI DI PATTI  NOTIFICANO LA MISURA CAUTELARE DELLA PRESENTAZIONE ALLA P.G. A CARICO DI UNA DIPENDENTE POSTALE CHE AVREBBE SOTTRATTO OLTRE 25.000 EURO DAI CONTI CORRENTI E DA BUONI FRUTTIFERI INTESTATI A CORRENTISTI PERLOPIÙ ANZIANI.

PATTI  30 marzo 2024 - I Carabinieri della Compagnia di Patti, hanno dato esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal G.I.P. del Tribunale di Patti, nei confronti di una donna dipendente di un Ufficio Postale di un comune nel pattese, ritenuta responsabile, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, quale presunta autrice del reato di peculato.

Il provvedimento cautelare giunge al termine di un’attività investigativa svolta dai Carabinieri della

Compagnia di Patti, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Vittorio

Angelo Cavallo, i quali, nel novembre 2022, avevano avviato i riscontri a seguito delle denunce

presentate da due correntisti. Anche grazie all’ausilio dei funzionari delle Poste Italiane, i militari

dell’Arma sono riusciti a ricostruire il sistema escogitato dalla dipendente “infedele” per

impossessarsi della somma di oltre 25.000 euro, che avrebbe indebitamente sottratto da libretti

postali e buoni fruttiferi degli ignari clienti, perlopiù anziani, così approfittando della loro fiducia.


Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la donna ad ogni richiesta di prelevamento di danaro dai

libretti dei correntisti frodati, avrebbe prelevato cifre nettamente superiori a quelle richieste dai

clienti, impossessandosi indebitamente della differenza. Inoltre, all’insaputa degli intestatari,

utilizzando impropriamente il proprio user – id, si sarebbe anche appropriata di buoni fruttiferi e di

altre somme di danaro detratti da altri libretti postali e da accessi illegali ai postamat.


A seguito delle illecite condotte poste in essere, l’Ente Poste Italiane, costituitosi parte civile, ha

licenziato la donna.

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