Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Dottoressa aggredita a Messina: “Solidarietà e criticità per il personale medico e sanitario

Dipartimento Salute Mentale Asp, dottoressa aggredita da paziente. Solidarietà di Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici. «Tema sicurezza già sottoposto al manager Cuccì. Organico sottodimensionato e problematiche strutturali evidenziate da tempo dal sindacato». On. Antonio De Luca “Solidarietà alla dottoressa aggredita a Messina da un paziente. Evidenti criticità per il personale medico e sanitario”

 

Messina, 21 marzo ’24. Solidarietà viene espressa da Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici alla dottoressa del Reparto Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Messina Nord, che ieri è stata brutalmente aggredita da un paziente nelle ore pomeridiane, mentre svolgeva il proprio turno di lavoro. La dottoressa è stata, quindi, condotta da alcuni infermieri al Pronto Soccorso dell’ospedale Papardo per le cure del caso. 


«Quello della sicurezza dei medici – affermano il segretario generale della Cisl Mesina, Antonino Alibrandi, la segretaria generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri e il segretario generale della Cisl Medici Messina, Giuseppe Costa - è una delle questioni che il sindacato ha recentemente sollecitato al manager sottolineando la grave carenza organica di personale sanitario e chiesto un sopralluogo per verificare la difficile realtà in cui molti sono costretti ad operare. Proprio sul rischio sicurezza sul luogo di lavoro era stato proclamato lo stato di agitazione del personale». 


La Cisl e le federazioni del Pubblico Impiego e dei Medici evidenziano anche come una situazione di difficoltà si registra anche nel reparto di Taormina e all’Opg di Barcellona. 


«Abbiamo raccolto, su questo fronte – continuano – la disponibilità del manager dell’Asp Giuseppe Cuccì ad effettuare un sopralluogo per verificare personalmente le problematiche strutturali e lavorative da noi segnalate, mostrando peraltro una particolare sensibilità per i temi trattati che ben conosce provenendo dall’esperienza professionale maturata proprio nel settore della salute mentale, così da trovare immediate soluzioni». 


Proprio Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici hanno nel tempo denunciato il rischio che si poteva venire a creare con i tagli lineari alla dotazione organica aziendale dell’Asp Messina con il personale, in numerisi casi, al di sotto dei parametri minimi imposti dai decreti ministeriali. 


«In particolare, proprio il dipartimento di Salute Mentale oggi si ritrova esattamente 54 infermieri in meno rispetto alla precedente dotazione organica e si registra anche un importante sottodimensionamento del personale medico. Serve immediatamente operare delle scelte nella direzione di un potenziamento della struttura medica ed infermieristica per rispondere alla domanda di cura sempre crescente e garantire gli standard minimi di sicurezza a chi opera nelle strutture di Salute mentale».

 

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla dottoressa in servizio al Reparto Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Messina Nord che, nel pomeriggio di ieri, è stata aggredita da un paziente. 

 

Episodi come questo evidenziano le enormi criticità in cui sono costretti a lavorare il personale medico e, in generale, tutti gli operatori sanitari nella nostra città e in tutta la provincia di Messina. Basti pensare alla carenza nelle dotazioni organiche, che si traduce anche alla mancanza delle condizioni minime di sicurezza, specie per chi presta servizio nelle strutture di salute mentale”, dichiara il deputato messinese Antonio De Luca, capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle e membro della Commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari.

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