Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Femminicidi: lo Stato dovrebbe stare vicino ai più deboli e non prenderli a calci

IL GOVERNO NAZIONALE BOCCIA NORMA SUI FEMMINICIDI: SCN: “LA MELONI SI VERGOGNI. SCHIFANI SERVO DI ROMA NON DIFENDE UNA NORMA SACROSANTA. OGGI LA SICILIA HA PERSO E CON LEI TUTTE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA.”

20/03/2024 - “Apprendiamo dalla stampa che la norma che dava dignità alle donne vittime di violenza e soprattutto agli orfani è stata affossata dal governo centrale. Quel governo guidato da una donna e che oggi ha deciso senza una spiegazione di affossare emendamento La Vardera. Lo Stato dovrebbe stare vicino ai più deboli e non prenderli a calci. Fa rabbrividire che Schifani, esponente dello stesso governo, aveva detto che avrebbe difeso con le unghie e con i denti questa norma giusta. Giusta, non perché lo diciamo noi, ma perché la stessa maggioranza dopo l’approvazione ha provato a intestarsela in tutti i modi. Siamo pronti a difendere in tutti i modi questa norma se è il caso faremo una manifestazione sotto Palazzo Chigi.”

A dirlo il capogruppo di Sud chiama nord, Ismaele La Vardera.
“La Meloni, afferma la Presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli, continua a minare l’autonomia della Regione inventandosi che è una norma che esiste da anni non può essere ampliata a una categoria di persone come le vittime del femminicidio, è un atto grave a maggior ragione dopo i nostri appelli fatti e totalmente ignorati proprio alla presidente Giorgia Meloni per ampliare questa norma a tutta l’Italia. Fare politica così non è democrazia. Tanto più quando si decide di colpire le fasce più deboli del paese.”

Sul caso interviene anche il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.
“Ancora una volta, afferma De Luca, Schifani mostra tutta la sua inconsistenza politica accettando la bocciatura di una norma che rappresentava una conquista importante.
Che Schifani di fronte alla scelta del governo nazionale si limiti a dire semplicemente che è amareggiato fa ridere. Ci saremmo aspettati le barricate davanti palazzo Chigi e invece come al solito fa il latitante. Ancora una volta il governo Meloni si scaglia contro la Sicilia e i siciliani, un atteggiamento da sciacalli politici. Un governo, conclude De Luca, che sbandiera di essere vicino alle donne che alla prova dei fatti invece getta giù la maschera.”

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