Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Messina: tre misure cautelari per corruzione, tra questi Maurizio Croce


Ordinanza di custodia cautelare della Guardia di Finanza di Messina: tre le misure restrittive: due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco di Messina ed ex commissario per il dissesto idrogeologico.


14/03/2024 - Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare dalla Guardia di Finanza di Messina: tre le persone destinatarie delle misure restrittive, due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco peloritano alle ultime elezioni amministrative ed ex commissario per il dissesto idrogeologico. 
Le tre persone sono indagate, a vario titolo, per fatti corruttivi nell'ambito dell'aggiudicazione e dell'esecuzione di appalti, promossi dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia.

L'indagine scaturisce dal controllo disposto dal Prefetto di Messina, nel cantiere dei lavori di "riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell'alveo del torrente Cataratti - Bisconte e opere varie nel Comune di Messina".

“Le notizie che arrivano da Messina relativamente all’arresto del commissario per il dissesto idrogeologico lasciano sbigottiti. Una inchiesta che parla di Rolex, mazzette e contributi elettorali. Quello che restituisce l’inchiesta della guardia di finanza è uno scenario inquietante. Siamo certamente garantisti e attenderemo gli esiti processuali, però la politica deve fare una seria riflessione sulla deriva di uno degli uffici più importanti che contrasta il dissesto idrogeologico. L’ennesima dimostrazione che il governatore Schifani non sa scegliere la classe dirigente per i ruoli strategici. Quello che è accaduto stamattina con Maurizio Croce è la conseguenza di una scellerata politica clientelare che continuare a tenere la nostra Regione schiava di questi meccanismi”.

Queste le parole del vicepresidente della commissione antimafia e corruzione all’Ars, Ismaele La Vardera, (Sud Chiama Nord) dopo aver appreso la notizia dalla stampa.

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