Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Messina: tre misure cautelari per corruzione, tra questi Maurizio Croce


Ordinanza di custodia cautelare della Guardia di Finanza di Messina: tre le misure restrittive: due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco di Messina ed ex commissario per il dissesto idrogeologico.


14/03/2024 - Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare dalla Guardia di Finanza di Messina: tre le persone destinatarie delle misure restrittive, due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco peloritano alle ultime elezioni amministrative ed ex commissario per il dissesto idrogeologico. 
Le tre persone sono indagate, a vario titolo, per fatti corruttivi nell'ambito dell'aggiudicazione e dell'esecuzione di appalti, promossi dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia.

L'indagine scaturisce dal controllo disposto dal Prefetto di Messina, nel cantiere dei lavori di "riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell'alveo del torrente Cataratti - Bisconte e opere varie nel Comune di Messina".

“Le notizie che arrivano da Messina relativamente all’arresto del commissario per il dissesto idrogeologico lasciano sbigottiti. Una inchiesta che parla di Rolex, mazzette e contributi elettorali. Quello che restituisce l’inchiesta della guardia di finanza è uno scenario inquietante. Siamo certamente garantisti e attenderemo gli esiti processuali, però la politica deve fare una seria riflessione sulla deriva di uno degli uffici più importanti che contrasta il dissesto idrogeologico. L’ennesima dimostrazione che il governatore Schifani non sa scegliere la classe dirigente per i ruoli strategici. Quello che è accaduto stamattina con Maurizio Croce è la conseguenza di una scellerata politica clientelare che continuare a tenere la nostra Regione schiava di questi meccanismi”.

Queste le parole del vicepresidente della commissione antimafia e corruzione all’Ars, Ismaele La Vardera, (Sud Chiama Nord) dopo aver appreso la notizia dalla stampa.

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