Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Messina: tre misure cautelari per corruzione, tra questi Maurizio Croce


Ordinanza di custodia cautelare della Guardia di Finanza di Messina: tre le misure restrittive: due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco di Messina ed ex commissario per il dissesto idrogeologico.


14/03/2024 - Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare dalla Guardia di Finanza di Messina: tre le persone destinatarie delle misure restrittive, due ai domiciliari, la terza con misura interdittiva della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. Posto ai domiciliari pure l'attuale consigliere comunale di Messina Maurizio Croce, già candidato a sindaco peloritano alle ultime elezioni amministrative ed ex commissario per il dissesto idrogeologico. 
Le tre persone sono indagate, a vario titolo, per fatti corruttivi nell'ambito dell'aggiudicazione e dell'esecuzione di appalti, promossi dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico per la Regione Sicilia.

L'indagine scaturisce dal controllo disposto dal Prefetto di Messina, nel cantiere dei lavori di "riqualificazione ambientale e risanamento igienico dell'alveo del torrente Cataratti - Bisconte e opere varie nel Comune di Messina".

“Le notizie che arrivano da Messina relativamente all’arresto del commissario per il dissesto idrogeologico lasciano sbigottiti. Una inchiesta che parla di Rolex, mazzette e contributi elettorali. Quello che restituisce l’inchiesta della guardia di finanza è uno scenario inquietante. Siamo certamente garantisti e attenderemo gli esiti processuali, però la politica deve fare una seria riflessione sulla deriva di uno degli uffici più importanti che contrasta il dissesto idrogeologico. L’ennesima dimostrazione che il governatore Schifani non sa scegliere la classe dirigente per i ruoli strategici. Quello che è accaduto stamattina con Maurizio Croce è la conseguenza di una scellerata politica clientelare che continuare a tenere la nostra Regione schiava di questi meccanismi”.

Queste le parole del vicepresidente della commissione antimafia e corruzione all’Ars, Ismaele La Vardera, (Sud Chiama Nord) dopo aver appreso la notizia dalla stampa.

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