Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Pensione di vecchiaia e anticipata: le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024

Legge di bilancio 2024. Modifiche alla disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata. Con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’Inps fornisce istruzioni in merito alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata per i lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996.

 Roma, 19 marzo 2024 - Pensione di vecchiaia. Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale, il cui valore provvisorio per l’anno 2024 è pari a 534,41 euro. Si ricorda che il diritto alla pensione di vecchiaia si consegue al perfezionamento del requisito anagrafico di 67 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026) e di un’anzianità contributiva minima di venti anni, a condizione che l’importo della pensione non risulti inferiore all’importo soglia. I lavoratori che perfezionano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 (incluso l’importo soglia pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale) conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia in base alla precedente disciplina.

Pensione anticipata

Il diritto alla pensione anticipata si consegue al compimento del 64° anno di età (per i bienni 2023-

2024 e 2025-2026), se risultano versati e accreditati almeno venti anni di contribuzione effettiva e a

condizione che l’importo della prima rata di pensione (importo soglia) risulti almeno pari a 3 volte

l’importo dell’assegno sociale in vigore (1.603,23 euro): tale importo si riduce a 2,8 volte (1.496,35 euro)

per le donne con un figlio e a 2,6 volte (1.389,46 euro) per le donne con due o più figli.

Il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un importo lordo massimo non superiore a

cinque volte il trattamento minimo in vigore (2.993,05 euro) per le mensilità di anticipo rispetto ai

requisiti di accesso previsti dalla normativa in vigore: al raggiungimento del requisito anagrafico previsto

per la pensione di vecchiaia (pari a 67 anni per i bienni 2023/2024 e 2025/2026) sarà posto in

pagamento l’intero importo della pensione perequato nel tempo. La pensione anticipata decorre trascorsi

tre mesi dalla maturazione dei requisiti (c.d. finestra).

I lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023, compreso quello dell’importo soglia pari a

2,8 volte l’importo dell’assegno sociale, mantengono i requisiti previsti dalla precedente normativa.

Anche per tali soggetti, se conseguono la pensione con decorrenza dal 2 gennaio 2024, l’importo

massimo erogabile non potrà essere superiore a cinque volte il trattamento minimo in vigore.

Maggiori informazioni sono disponibili nella già citata circolare n. 46 del 13 marzo 2024.

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