Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Pensione di vecchiaia e anticipata: le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024

Legge di bilancio 2024. Modifiche alla disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata. Con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’Inps fornisce istruzioni in merito alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata per i lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996.

 Roma, 19 marzo 2024 - Pensione di vecchiaia. Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale, il cui valore provvisorio per l’anno 2024 è pari a 534,41 euro. Si ricorda che il diritto alla pensione di vecchiaia si consegue al perfezionamento del requisito anagrafico di 67 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026) e di un’anzianità contributiva minima di venti anni, a condizione che l’importo della pensione non risulti inferiore all’importo soglia. I lavoratori che perfezionano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 (incluso l’importo soglia pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale) conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia in base alla precedente disciplina.

Pensione anticipata

Il diritto alla pensione anticipata si consegue al compimento del 64° anno di età (per i bienni 2023-

2024 e 2025-2026), se risultano versati e accreditati almeno venti anni di contribuzione effettiva e a

condizione che l’importo della prima rata di pensione (importo soglia) risulti almeno pari a 3 volte

l’importo dell’assegno sociale in vigore (1.603,23 euro): tale importo si riduce a 2,8 volte (1.496,35 euro)

per le donne con un figlio e a 2,6 volte (1.389,46 euro) per le donne con due o più figli.

Il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un importo lordo massimo non superiore a

cinque volte il trattamento minimo in vigore (2.993,05 euro) per le mensilità di anticipo rispetto ai

requisiti di accesso previsti dalla normativa in vigore: al raggiungimento del requisito anagrafico previsto

per la pensione di vecchiaia (pari a 67 anni per i bienni 2023/2024 e 2025/2026) sarà posto in

pagamento l’intero importo della pensione perequato nel tempo. La pensione anticipata decorre trascorsi

tre mesi dalla maturazione dei requisiti (c.d. finestra).

I lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023, compreso quello dell’importo soglia pari a

2,8 volte l’importo dell’assegno sociale, mantengono i requisiti previsti dalla precedente normativa.

Anche per tali soggetti, se conseguono la pensione con decorrenza dal 2 gennaio 2024, l’importo

massimo erogabile non potrà essere superiore a cinque volte il trattamento minimo in vigore.

Maggiori informazioni sono disponibili nella già citata circolare n. 46 del 13 marzo 2024.

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