La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

C. De Luca: "Affermazione Cuffaro grave, intervenga la commissione antimafia"

Europee, Cateno De Luca: "Affermazione Cuffaro grave, intervenga commissione antimafia. Europee, Cateno De Luca: affermazione Cuffaro grave, intervenga commissione antimafia. Il Riformista oggi ha pubblicato un’intervista fatta a Totò Cuffaro, dal titolo: "Controllo 140.000 voti. Con me alle Europee si fa centro. Questa affermazione è di una gravità inaudita, riteniamo sia necessario l' intervento immediato della commissione antimafia del Parlamento Italiano. È necessario per fare luce immediatamente perché qui siamo davanti a fatti che nulla c’entrano con la politica e rischiano di inquinare e invalidare il voto delle prossime europee". 

11 apr 2024 - Il Riformista oggi ha pubblicato un’intervista fatta a Cuffaro. riporto testualmente il titolo dell’intervista: "Controllo 140.000 voti. Con me alle Europee si fa centro." 
Questa affermazione è di una gravità inaudita, riteniamo sia necessario l' intervento immediato della commissione antimafia del Parlamento Italiano la cui presidente è Chiara Colosimo esponente del partito della premier Giorgia Meloni. 

È necessario per fare luce immediatamente perché qui siamo davanti a fatti che nulla c’entrano con la politica e rischiano di inquinare e invalidare il voto delle prossime europee. 
Inoltre queste affermazioni non fanno altro  che screditare i siciliani, un popolo meraviglioso che vuole la legalità e non si vende per un voto. Mi rivolgo alla premier infine. Chiedo al Presidente Meloni come può accettare che un personaggio come Cuffaro  faccia un accordo con la Lega di Salvini, partito che sta nel suo governo. 

Chissà se Matteo Salvini ha in mente di fare anche un altro gruppo alla camera "I leghisti per Cuffaro" per come ha già fatto per l'Udc di Lorenzo Cesa per evitare che il simbolo di Cuffaro faccia parte del simbolo della Lega. Noi a differenza di altri non ci vergogniamo dei coprotagonisti del progetto Libertà, infatti il simbolo Libertà che ci rappresenterà alle prossime elezioni europee è un innovativo esempio di trasparenza e di politica alla "Luce del sole" come ripeteva sempre Don Pino Puglisi. 

Così Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà.

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