Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Bambini e ragazzi: italiani si nasce, e io lo nacqui

ISTAT. INDAGINE BAMBINI E RAGAZZI | ANNO 2023. Nuove generazioni sempre più digitali e multiculturali. Al 1° gennaio 2024 i residenti in Italia tra gli 11 e i 19 anni sono oltre 5 milioni 140 mila, ma nelle proiezioni demografiche il numero dei giovanissimi nei prossimi decenni è destinato a diminuire. 

20/05/2024 - Essere italiano significa per molti soprattutto essere nato in Italia Ma cosa significa essere italiano per i giovanissimi tra gli 11 e i 19 anni? L’opzione che raccoglie il maggior numero di preferenze – sia per gli italiani, sia per gli stranieri - è “essere nato in Italia”; per gli italiani questa scelta è più frequente: 54,0% contro 45,7% per gli stranieri; “rispettare le leggi e le tradizioni italiane”, con il 47,7% delle preferenze, è, in generale, la seconda scelta, ma risulta essere la prima per i ragazzi stranieri nati all’estero. “Parlare la lingua italiana”, ha raccolto nell’insieme meno del 32% delle preferenze, è stata però una modalità scelta frequentemente dai ragazzi cinesi (41,4%) che probabilmente considerano la nostra lingua particolarmente difficile e per i quali può rappresentare quindi un potenziale elemento di esclusione.

Sentirsi italiano

 “Sentirsi italiano” è stato indicato invece solo dal 31% circa dei giovanissimi. I ragazzi stranieri indicano questa modalità meno frequentemente, probabilmente consapevoli che sentirsi italiani non sia sufficiente per esserlo. L’importanza attribuita al paese di nascita si riflette anche sul generale favore da parte dei giovanissimi per l’acquisizione di cittadinanza in base allo ius soli, che prevede che chi nasce in un determinato paese ne divenga immediatamente cittadino. 

Il 58,9% pensa che chi nasce in Italia dovrebbe subito acquisire la cittadinanza, mentre un altro 21,7% è favorevole all’acquisizione di cittadinanza per i nati in Italia solo dopo un periodo di residenza. Le ragazze sono di gran lunga più favorevoli allo ius soli con il 64,6% che sostiene l’acquisizione della cittadinanza alla nascita per i nati in Italia, contro il 53,6% dei ragazzi.

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