Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

Violenza sessuale e rapina in casa: due extracomunitari arrestati a Barcellona P.G.

Barcellona P.G: i Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari responsabili di una rapina in abitazione, lesioni personali, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

Barcellona P.G. (Me), 31 Maggio 2024 - Barcellona P.G: i Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari responsabili di una rapina in abitazione, lesioni personali, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Nella serata di ieri, 30 Maggio, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) hanno tratto in arresto, due cittadini extracomunitari, un 51enne ed una 30enne, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di rapina, lesioni aggravate, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. 

A seguito dell’evento delittuoso occorso nel barcellonese, i Carabinieri hanno avviato laboriose ed approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto diretta dal Procuratore Capo Giuseppe Verzera, e quest’ultima, grazie alle risultanze investigative, chiedeva ed otteneva la misura cautelare per i due indagati. 

I Carabinieri della Sezione Operativa, che hanno condotto le indagini, hanno rintracciato nella serata di ieri i due soggetti, ed hanno sottoposto il 51enne alla misura cautelare in carcere mentre la 30enne è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. La vicenda, oltre a ribadire la forte attenzione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto avverso i reati predatori, ribadisce ancora una volta l’attenzione ai reati di maltrattamenti in famiglia e stalking nonché all’importanza della denuncia, essenziale per scongiurare condotte di reato ben più gravi come gli ultimi fatti di cronaca ci descrivono.

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