Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Esportazioni: una crescita marcata per Sicilia e Sardegna (+8,9%)

ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE. Nel primo trimestre 2024 si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro (+1,0%), una contenuta flessione per il Nord-est (-0,9%) e una più ampia contrazione per il Nord-ovest (-3,5%) e il Sud e Isole (-4,1%). 

11/06/2024 - Nello stesso periodo, su base annua, la diminuzione dell’export nazionale in valore (-2,8%) è sintesi di dinamiche territoriali molto differenziate: si rileva una crescita marcata per le Isole (+8,9%) e relativamente più contenuta per il Sud (+4,3%), mentre il Nord-est (-2,4%) e il Nord-ovest (-3,4%) mostrano una flessione e il Centro (-10,4%) una decisa contrazione.  Nei primi tre mesi del 2024, le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Marche (-55,5%), Basilicata (-35,3%) e Liguria (-14,7%); mentre le regioni più dinamiche all’export sono Calabria (+26,9%), Molise (+22,2%), Abruzzo (+12,4%) e Campania (+9,6%). 

Nel primo trimestre 2024, la forte riduzione delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per 2,8 punti percentuali alla flessione dell’export nazionale; un ulteriore contributo negativo di 1,2 punti deriva dalle minori esportazioni di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti da Lombardia, Veneto e Lazio e di articoli in pelle da Toscana e Lombardia. All’opposto, l’aumento delle vendite di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti non classificati altrove (n.c.a.) dalla Toscana e di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi dal Friuli-Venezia Giulia fornisce un impulso positivo per 1,3 punti percentuali. 

 Il commento 

Nel primo trimestre 2024, a eccezione per il Centro, l’export in valore registra una dinamica congiunturale negativa per tutte le ripartizioni territoriali, seppure con intensità diverse. Su base annua, la flessione dell’export riguarda le ripartizioni del Nord e il Centro, mentre il Sud e Isole registra una crescita trainata dalle maggiori vendite di prodotti farmaceutici dalla Campania, prodotti della raffinazione da Sicilia e Sardegna e autoveicoli dall’Abruzzo. 

La performance molto negativa del Centro è condizionata dalla contrazione dell’export di prodotti farmaceutici dalle Marche verso la Cina, effetto base derivante dal confronto con il primo trimestre 2023, quando si registrarono vendite eccezionali di questi prodotti verso tale paese. Il forte incremento dell’export della Toscana verso la Turchia è dovuto a vendite rilevanti di minuterie e oggetti di gioielleria di metalli preziosi, quello del Friuli-Venezia Giulia verso gli Stati Uniti, alle vendite di mezzi di navigazione marittima.

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