Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

Delitto Mattarella: due sicari di Totò Riina indagati esecutori materiali

La Procura di Palermo torna a indagare sull'omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio del 1980 sotto gli occhi della moglie, Irma Chiazzese, sulla porta della propria abitazione, a Palermo. Come riporta il quotidiano la Repubblica, a firma di Salvo Palazzolo, i killer sarebbero due uomini d'onore, i boss ergastolani Madonia e Lucchese.

4 genn 2025 - Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese, detenuti all'ergastoloAsono indagati dalla Procura della Repubblica di Palermo che ha riaperto l’inchiesta e interrogato nuovamente diversi collaboratori di giustizia, iscrivendo nel registro degli indagati due mafiosi, fidati di Totò Riina. Antonino Madonia e Giuseppe Lucchese sono entrambi in carcere da più di 30 anni, per altri omicidi omicid commessi come sicari di Riina. 
Resta l’ombra dei legami con l’estrema destra nell’inchiesta sull’omicidio del presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio 1980 a Palermo. Si tratta di soggetti legati alla mafia accusati di essere stati i sicari dell’esponente della Dc, fratello del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Già condannati in via definitiva i mandanti, che facevano parte della commissione di Cosa Nostra che aveva 'sentenziato' la condanna a morte di Mattarella. Prosciolti in via definitiva Valerio “Giusva” Fioravanti e Gilberto Cavallini, terroristi neri, dall’accusa di essere stati gli esecutori materiali del delitto, come aveva ipotizzato Giovanni Falcone. 

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