Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani.  Da un’analisi del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps è in netta crescita il numero di adolescenti che non incontrano più i loro amici nel mondo extrascolastico: le cifre sono quasi raddoppiate dopo la pandemia da Covid-19. Lo studio, pubblicato sulla rivista  Scientific Reports,  dimostra che l’aumento dell'isolamento sociale in Italia costituisce un problema grave,  già cronicizzato e correlato all’interazione di fattori relazionali e psicologici  Roma, 28 gennaio 2025 - Uno studio condotto dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” ( MUSA ) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps) ha indagato, attraverso un approccio di ricerca di tipo socio-psicologico, l’eziologia del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti tale comportamento tra gli adolescenti. La ricerca, pubblicata...

La Memoria della Shoah sta svanendo tra i giovani europei?

 












FIRRARELLO: “LA MEMORIA DELLA SHOAH STA SVANENDO TRA I GIOVANI EUROPEI”

BRONTE – (27 gennaio 2025) – “Non si può parlare di Shoah senza parlare di Hitler. Un individuo vendicativo, di scarso talento, ma al tempo stesso impegnato, senza esserne capace, in “crudeli esperimenti scientifici”. Sono le parole della professoressa Lina Scalisi, ordinario di storia moderna presso l’Università di Catania, nonché presidente dell’Accademia delle Belle arti di Catania, in occasione del convegno organizzato dal Comune di Bronte sulla Shoah per celebrare il Giorno della Memoria.

“La Memoria della Shoah sta svanendo tra i giovani europei. – ha affermato il sindaco Pino

Firrarello in apertura – Un sondaggio pubblicato sul Corriere evidenzia che un terzo dei cittadini

europei sa poco o niente dell’Olocausto e va peggio tra i giovani. Conoscere la storia impedirà

all’umanità di commettere gli stessi errori”.


Dopo i saluti dell’assessore Maria De Luca e della preside del Capizzi, Gabriella Spitaleri,

l’assessore Angelica Prestianni ha letto un emozionante riassunto del racconto “La libertà in un

sogno” della scrittrice e giornalista Angela Prestianni.

Poi la dotta relazione della professoressa Scalisi, che ha evidenziato come nell’olocausto

siano morti 6 milioni di ebrei, centinaia di migliaia di Rom, Sinti, disabili e decine di migliaia di

omosessuali e dissidenti, sottolineando anche che, nonostante ciò, la crudeltà dell’uomo non si è

fermata.


“Oggi – ha affermato - commemoriamo un orrore accaduto più di 80 anni fa; un genocidio

che mai avremmo pensato ripetibile. Nondimeno, il presente sembra non aver appreso nulla da quel

passato. Nel mondo le guerre e gli orrori si ripetono senza sosta. Sembra, insomma, che gli orrori

derivanti dalle guerre non abbiano mai fine e che il male continui a prosperare senza fine”.

Relazione applaudita dall’uditorio con gli studenti che hanno animato un vivace dibattito,

ponendo alla relatrice interessanti domande sulla Shoah e sull’attuale società.

Commenti